La forza della vita, il cuore di Valentina
Mi stuzzicava l’idea di concludere la settimana dedicata alle donne con una bella storia. Una storia di forza, di coraggio, una storia vera fatta di dolore, cuore e voglia di vivere, riscoperta dopo aver toccato il fondo. Ho incontrato Valentina e ho scelto di raccontare la sua storia.
Valentina vive a Piombino, ha 36 anni e fino a poco meno di due anni fa faceva la barmaid.
Una vita normale sconvolta in un giorno
Improvvisamente, circa un anno e mezzo fa, il ricovero in ospedale per dei dolori forti, fortissimi al ventre. La scoperta dell’endometriosi. La fiducia riposta nei medici che la operano. Ma qualcosa va storto.
L’operazione non va bene. Appena si risveglia Valentina è in preda a dolori fortissimi che nessuna medicina riesce ad attenuare. Viene dimessa dopo poco sotto morfina. ” Per sette mesi ho vissuto sul pavimento – racconta – perché non riuscivo a trovare una posizione che non mi facesse sentire dolore. Ho iniziato a documentarmi ed ho scoperto un centro specializzato ad Avellino”.
Il viaggio in auto ( ” una tortura per me”), la scoperta di essere all’ultimo stadio, di avere poco tempo. La speranza in un’altra operazione. Alla fine la scoperta di un danno neurologico. “Avevo sempre dolori, come una lama incandescente che si infila all’altezza del ventre. Non riuscivo a stare in piedi, non riuscivo a dormire. Ho iniziato il giro delle visite e poi anti epilettici, antidepressivi, infiltrazioni, epidurale. Nulla mi dava sollievo”.
La sensazione di toccare il fondo e smettere di vivere.
Durante uno dei soggiorni in ospedale Valentina pensa al peggio. Suo padre entra nella sua stanza mentre lei riposa e le mette sul viso le sue creme (“Sa che ci tengo”). Guardando negli occhi i suoi genitori, la sofferenza che provano nel vedere la loro bambina così, è indescrivibile. A quel punto nella testa di Valentina scatta qualcosa: ” E’ come se mi fossi risvegliata. I dolori continuavo a sentirli ma in quel preciso istante ho deciso che avrei visto la cosa in maniera diversa”.
Ed è così che inizia la sua avventura in aiuto prima di se stessa e poi delle altre donne. “Ho iniziato a lavorare da casa per un’azienda che vende prodotti naturali per il corpo. Dal mio profilo Facebook inizio la mia attività e decido di metterci qualcosa di mio. Racconto la mia storia. Lo faccio con foto, video. Già soffrivo di fibromalgia ma non mi ero mai aperta in questo modo agli altri”.
Vedendo e ascoltando le sue storie, le persone iniziano a chiamarla e non per le creme. “Donne che mi contattano per sapere dove trovo tutta questa forza. Donne che sono in un momento della loro vita difficile. Donne che hanno bisogno di qualcuno che le ascolti, le ascolti e basta”. Così Valentina diventa una networker, un vero e proprio punto di ascolto per decine e decine di donne.
“Storie familiari, depressione, problemi a gestire il dolore e aprirsi alle persone. Molte donne non si sentono comprese da chi sta loro accanto. Ho avuto donne che mi hanno raccontato le violenze fisiche e morali che stavano subendo, chiedendomi dove trovare la forza di cambiare le cose.
La forza di Valentina, il cuore delle donne
Valentina riceve decine di contatti al giorno. Telefonate, messaggi, di donne che hanno bisogno di qualcuno che le ascolti. Di donne malate come lei, che si sono rispecchiate nella sua storia e che pensavano di essere sole. E Valentina non si tira indietro perché aiutare gli altri, anche solo ascoltando le loro storie, le ha fatto tornare la voglia di vivere, di lottare di lasciare un segno. Da donna a donna.