Protect Our Home (proteggiamo la nostra casa)
Proteggere la nostra casa è una delle responsabilità più grandi che abbiamo come abitanti di questo Pianeta e nella sua versione inglese è anche il nome di un bellissimo progetto di cui vi voglio parlare oggi.
La ‘nostra casa’ infatti non è solo quella determinata dalle quattro mura in cui viviamo, ma tutto l’ambiente circostante e il mondo intero.
Troppo spesso ci dimentichiamo che la nostra casa è il nostro meraviglioso Pianeta e che è un nostro dovere averne cura, proprio come ci preoccupiamo di fare le pulizie domestiche, riordinare e aggiustare ciò che si rompe nella nostra abitazione.
What is the use of a house if you haven’t got a tolerable planet to put it on?
A che serve possedere una casa se non hai un pianeta decente dove metterla?
(Henry David Thoreau)
Come affermava il filosofo Henry David Thoreau, non serve a nulla possedere una casa (super figa e super tecnologica, aggiungo io) se poi non abbiamo un mondo dove metterla. E questo è esattamente ciò che spesso accade: ci si concentra solo sul proprio quadratino di mondo, non preoccupandosi del fatto che tutto intorno cade a pezzi.
#romafaschifo
Quando si parla di cadere a pezzi, purtroppo il mio pensiero corre veloce alla mia città: Roma.
Io amo Roma e chi mi conosce lo sa bene. Ho voluto con tutta me stessa trasferirmi qui e, nonostante tutte le difficoltà, la scelgo come casa ogni giorno. Proprio oggi tra l’altro festeggio il mio nono anniversario di vita romana e di conseguenza la mia relazione più lunga.
Una relazione fatta di amore e ammirazione, ma anche di consapevolezza, rabbia e sofferenza, perché l’amore che provo per lei non mi impedisce di vedere la realtà e lo stato di sporcizia, incuria e abbandono nel quale versa ormai da troppi anni.
Camminare per le strade sporche, passando accanto a cumuli di immondizia abbandonata o non raccolta, è una sofferenza per il cuore, gli occhi e tante volte anche per il naso. La rabbia e l’indignazione che provo quasi ogni giorno sono grandi, ma dato che sono convinta che lamentarsi e basta non serva a niente, decido di agire e proteggere ogni giorno la mia casa. O almeno ci provo.
A tutta retake!
Nella mia borsa non mancano mai un paio di guanti (o quelli di lattice o quelli di cotone lavabili) e un sacchetto per raccogliere i rifiuti che incontro per strada. Purtroppo a Roma ce ne sono talmente tanti che è impossibile raccoglierli tutti, altrimenti non potrei andare da nessuna parte e resterei ogni giorno a pulire la strada sotto casa.
Faccio quello che posso e spesso mi sono trovata a pulire non solo le strade ma anche i parchi cittadini, a volte da sola e altre partecipando ad attività di retake organizzate. Domenica 4 ottobre ad esempio, se il tempo lo permette, parteciperò all’iniziativa “Puliamo il mondo”organizzata dal Circolo Legambiente di Garbatella nell’omonimo parco e nelle vie circostanti. Se siete di Roma e volete partecipare o se siete semplicemente curiosi, date un’occhiata ai siti e alle pagine fb di Circolo Legambiente Garbatella e di Parco Garbatella.
Durante le ultime settimane di lockdown invece, quando si poteva finalmente uscire un po’ di più, ho partecipato un paio di volte ad un’altra iniziativa bellissima, che mi ha riempito il cuore di gioia e orgoglio.
Nel mio palazzo si è creato in modo spontaneo un gruppo di condomini che ha deciso di ripulire un parcheggio sotto casa, che era diventato nel corso dei mesi una vera e propria discarica. Nel giro di qualche settimana, un gruppo di 5/6 persone armate di mascherine, guanti, sacchi della spazzatura, scope e rastrelli, ha letteralmente ripulito e bonificato la zona. Un esempio bellissimo di cittadinanza attiva, di cittadini stanchi di vivere nella sporcizia e nell’abbandono, che non si arrendono e decidono di rimboccarsi le maniche per migliorare il mondo in cui vivono.
Protect Our Home!
Proteggere la nostra casa deve diventare un’abitudine quotidiana da portare avanti con passione e volontà da tutt* quant*. Esattamente come fanno i volontar* di Protect Our Home.
Protect our home è un progetto che nasce a maggio del 2018 ad Asti dall’iniziativa di Eleonora Sartoris e Cinza Variara, due amiche amanti della natura e del nostro Pianeta e molto attente ai temi della sostenibilità ambientale. Stanche di vedere rifiuti abbandonati per strada e di sentire la gente lamentarsi dell’ignoranza altrui, Eleonora “il gigante buono” e Cinzia “il trattorino” decidono di passare all’azione e impegnarsi in prima persona per tenere pulita la città di Asti.
A maggio di due anni fa erano solo in quattro (loro due più i relativi fidanzati), armat* di guanti e sacchi, a raccogliere i rifiuti abbandonati in parchi e vie cittadine, perché come ben ci ricorda Eleonora: “”Ogni prato è come se fosse il pavimento di casa mia”. Piano piano cominciano a sensibilizzare e a coinvolgere sempre più amici, parenti e conoscenti e ad oggi organizzano attività di raccolta ogni 2 settimane e partecipano anche ad eventi con altre associazioni.
Sono venuta a conoscenza del progetto di Protect Our Home all’inizio del loro operato e continuo a seguire le loro attività con gioia e ammirazione (vi consiglio di seguire sia la loro pagina FB sia quella IG).
L’unione fa la forza
Conoscere la storia di Eleonora e Cinzia è stato per me di grandissimo esempio e un enorme stimolo nel fare di più per cambiare le cose che non mi piacciono. Sono felice non solo che ci siano persone così nel mondo, ma anche perché ancora una volta, come nel caso di Retake Roma di cui vi ho parlato la scorsa settimana, sono le donne a prendere in mano una situazione critica e a cambiare con il loro coraggio ciò che non va.
La cosa bella è che lo possiamo fare davvero tutt*. Basta poco: mascherina, guanti, qualche sacchetto dell’immondizia e tanta buona volontà. E cosa importante: più siamo, meglio è!
Insieme possiamo cambiare le cose, insieme possiamo proteggere la nostra casa!