Bouquet di fiori? Sì, di zucca.

Bouquet di fiori? Sì, di zucca.

Fiori di zucca ripieni.

Il fiore che noi donne apprezziamo per eccellenza, senza se e senza ma: è di sicuro il “fiore di zucca”. 

Un alimento che negli anni è entrato a far parte sempre di più delle nostre tavole: nel “cuoppo” dei fritti prima di una cena al ristorante, in un aperitivo in terrazza a casa di amici o un buonissimo street food da mangiare al volo in pausa pranzo anche in piedi.

Nasce in natura come se fosse una protuberanza di sua maestà: “la zucchina”.

Successivamente apprezzato in tante varianti: sulla pizza abbinato con delle alici, in una frittata, in un’ottima lasagna bianca o farcito con mozzarella e salumi in una golosa quiche.

È un ortaggio molto versatile in cucina, può essere anche decorativo, lasciato aperto regala la magia di un fiore giallo\arancio vivo, il bello è che è interamente commestibile.

Oggi insieme faremo una versione classica fritta in pastella con alici o con prosciutto, o se volete una versione con meno sensi di colpa, ve lo consiglio al forno: basta sostituire la mozzarella con la ricotta di vaccina e cotto per 10/15min a 180gradi… la cena è pronta.

Pulire i fiori di zucca

Procedere con l’eliminazione delle escrescenze (quelle punte di color verde all’ estremità), dello stelo e del pistillo all’interno.

Sciacquarli con acqua e fare attenzione a non romperli e rovinarli, ci serviranno così integri. 

La pastella

Unite la farina, due cucchiai di olio di oliva e l’acqua frizzante fredda, iniziare a girare con una frusta stando attenti a non creare grumi.

Dovrà avere la consistenza di una colla (a crema bianca).

Farcitura

Tagliare il prosciutto e provola a listarelle così che sia più facile inserirli all’interno.

Infilare dentro il fiore, facendo attenzione, una striscia di provola e di prosciutto o alici (in base ai gusti).

Una volta farciti, girare le punte del fiore all’estremità come a sigillare con i petali per non far uscire il ripieno. 

Immergere singolarmente ogni fiore completamente nella pastella e friggerli in abbondante olio di arachidi fino a renderli croccanti. Scolare ogni fiore su carta assorbente e salarli in base ai gusti; se avete scelto la farcitura con alici, vi sconsiglierei di usare sale per non eccedere in sapidità. 

Emanuela Impieri

Mi chiamo Emanuela Impieri, sono nata a Roma 34 anni fa. In passato, la mia timidezza mi ha portato a guardare il mondo senza essere guardata, nascosta dietro la macchina da presa, la mia più grande passione. Ho curato la regia e scritto la sceneggiatura di vari cortometraggi per poi approdare alla tv locale romana, prima a "canale 10" poi per undici anni nel reparto tecnico di Retesole essendone anche la responsabile, per arrivare a collaborare con le tv nazionali. Sono stata docente di dieci Master in Giornalismo Radiotelevisivo per Eidos Communication. Mi piace lavorare e far la differenza proprio in quei settori in cui le quote rosa sono latitanti. Ho cambiato tutto per questo lavoro, città, amici, un’intera vita, finché un matrimonio e una bimba hanno rimescolato le carte per rinnovare tutto di nuovo. Per loro mi diletto a “mettere a fuoco” la mia vita sull’altra passione; cucinare, prima che per gli altri diventasse una moda. Perchè “Cucinare è come Amare o ci si abbandona o si rinuncia”. Il mio stile di vita.

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