Il Caltagirone Short FilmFest accende i riflettori sul cinema

Il Caltagirone Short FilmFest accende i riflettori sul cinema

Al via la terza edizione del Caltagirone Short FilmFest, la kermesse internazionale che accende i riflettori sul cinema e che si svolge nel centro storico della cittadina siciliana, già insignito del titolo di Patrimonio UNESCO nel 2002.

Dal 12 al 14 luglio 2024 il cuore di Caltagirone sarà lo scenario di tre serate ricche di eventi, proiezioni e incontri che avranno come fulcro il cinema e alcuni dei suoi protagonisti. Un programma che si presenta ricco e variegato, poiché accanto al concorso destinato ai cortometraggi nazionali e internazionali, numerosi saranno gli ospiti del mondo del cinema e della musica che si alterneranno sul palco di Piazza del Municipio.

Presidente di giuria del festival è il regista, documentarista e sceneggiatore Mimmo Calopresti, che ha firmato pellicole pluripremiate come La parola amore esiste (1998), Preferisco il rumore del mare (2000) e Aspromonte – La terra degli ultimi (2019). La giuria si compone inoltre della professionista del suono Maricetta Lombardo, vincitrice del Premio Miglior Suono ai David di Donatello 2024 per il film Io Capitano, e della regista e sceneggiatrice Valentina Bertuzzi, creatrice di innesti tra il cinema di genere e le tematiche intimiste, tra cui le fratture inconsce e la spiritualità. I giurati giudicheranno i cortometraggi italiani e stranieri delle sezioni competitive del festival. La premiazione è prevista per domenica 14 luglio 2024 nello scenografico centro storico di Caltagirone.

Tra gli ospiti attesi del festival l’attore siciliano Domenico Centamore. Nella sua carriera è stato diretto da registi pluripremiati come Marco Tullio Giordana, Luciano Odorisio, Giuseppe Tornatore, Francesco Munzi e Matteo Garrone. Il pubblico televisivo lo conosce anche per la sua interpretazione in “Màkari”, la serie televisiva targata Rai, nel ruolo di Peppe Piccionello. Nella serata del 13 luglio Domenico Centamore riceverà il prestigioso premio Luigi Sturzo, intitolato al sacerdote e grande statista calatino, promotore di un progresso sociale e culturale della Sicilia.

L’attore Domenico Centamore

Anche l’attrice brasiliana Desirée Popper sarà tra gli ospiti del festival. Esordisce al cinema con Antonello Grimaldi in “Restiamo Amici” (2018) e conquista definitivamente il pubblico italiano con la serie Rai di grande successo “Mare Fuori” dove, da quattro stagioni, interpreta il ruolo di Consuelo Gomes.

L’attrice Desirée Popper

La comicità sarà invece ad appannaggio di Sasà Salvaggio. L’attore, comico, nonché storico inviato e conduttore di “Striscia La Notizia”, terrà banco con alcuni dei suoi monologhi.

Grande attesa anche per gli altri riconoscimenti speciali che il festival assegna ogni anno a professionisti del cinema. Il Premio Donne nel Cinema sarà consegnato all’attrice Barbara Tabita (12 luglio). Questo riconoscimento va a quelle artiste capaci di accrescere il valore e il potenziale dell’universo femminile nella settima arte. Il Premio Città di Caltagirone, che ogni anno premia quegli artisti calatini capaci di diffondere in Italia e all’estero i valori e i caratteri della terra siciliana, sarà consegnato al regista, sceneggiatore e compositore Piero Messina (13 luglio). Infine il Premio Agarèn, che sarà consegnato in occasione della serata finale del 14 luglio all’attrice di origine colombiana Nathalie Rapti-Gomez (Black Butterfly, Diavoli, Penny on M.A.R.S) per la sua attività artistica internazionale.

Anche la musica sarà al centro della kermesse. Il 14 luglio è atteso Mario Venuti, cantautore e polistrumentista siciliano che vanta una carriera internazionale fatta di tanta musica ma anche cinema. L’artista è stato infatti protagonista del documentario “Qualcosa brucia ancora”, del regista catanese Daniele Gangemi. L’opera racconta lo straordinario percorso artistico del cantante, lasciando anche emergere il legame del cantautore, originario di Siracusa, con la città dell’elefante.

Il cantante e polistrumentista Mario Venuti

Tra i registi attesi, oltre a Daniele Gangemi, anche la palermitana Giulia Galati che presenta il thriller “Rewind” (12 luglio). Presente anche Adelmo Togliani con “Bob and Weave”, una storia di riscatto sociale sullo sport come antidoto contro il bullismo e il cyberbullismo (14 luglio). Questi ultimi sono i cortometraggi selezionati fuori concorso.

I premi per le categorie in concorso sono: Miglior cortometraggio internazionale, Miglior cortometraggio italiano, Miglior cortometraggio siciliano, Miglior Attore, Miglior Attrice e Miglior regia.

Tutte le sculture con cui verranno premiati i vincitori del festival, tra cui le preziose Teste di Moro, sono realizzate da Agarèn. L’azienda di ceramica calatina reinterpreta le originali tradizioni siciliane in equilibrio tra artigianalità e design.

Le Teste di Moro realizzate da Agarèn

Il Caltagirone Short FilmFest – ideato da Angela Failla e diretto dalla medesima insieme ad Eva Basteiro-Bertolí, – è organizzato dal Comune di Caltagirone ed è dal medesimo patrocinato insieme a Regione siciliana – Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo.

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Claudia Ripamonti

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