Appuntamenti con l’arte in Italia a giugno

Appuntamenti con l’arte in Italia a giugno

L’estate alle porte è l’occasione per progettare viaggi o uscite fuori porta per arricchire la testa e il gusto per il bello. Ecco qui tre appuntamenti con l’arte in Italia a giugno, da nord a sud per un giro nei musei tra storia, arte e bellezza.

Mario Testino. A Beautiful World

Inaugurata a Roma il 25 maggio, prosegue fino al 25 agosto a Palazzo Bonaparte (Piazza Venezia, 5) la mostra fotografica “A Beautiful World“, il nuovo progetto ideato da Mario Testino, uno dei più celebri fotografi contemporanei di  moda a livello internazionale e uno dei ritrattisti più innovativi della sua generazione. Ha scattato le campagne moda più famose, ritratto le top model e i personaggi più celebri al mondo, tra cui Naomi Campbell. Kate Moss, Lady Diana e Madonna.

“A Beautiful World” è la navigazione straordinariamente magica e sfumata di Mario Testino tra le complessità e i contrasti dei nostri molteplici modi di appartenere: individualità e conformismo, comunità, rituali, idee del sé, simboli e sistemi di credenze.

Negli ultimi sette anni, la ricerca di nuovi soggetti oltre i confini del mondo della moda ha portato l’attenzione di Testino su un nuovo percorso creativo, in cui ha trovato ispirazione nelle identità culturali dei paesi in cui aveva cominciato ad ambientare i suoi servizi di moda già dal 2007. Dal 2017 ha attraversato più di 30 paesi, concentrando la sua arte sull’esplorazione dell’unicità culturale e tradizionale che ancora si trova in un mondo rapidamente globalizzato.

Fin dall’inizio di questo progetto ho sentito di doverlo chiamare A Beautiful World
perché stavo scoprendo nuovi tipi di bellezza in luoghi che non avevo mai guardato prima…

(Mario Testino)

La mostra “A Beautiful World”, col patrocinio del Comune di Roma, è prodotta e organizzata da Arthemisia in collaborazione con Domus Artium Reserve, con il supporto dell’Uzbekistan Art and Culture Development Foundation.

Gae Aulenti: la prima grande retrospettiva

Dal 22 maggio al 12 gennaio 2025 Triennale Milano presenta la grande mostra monografica Gae Aulenti (1927-2012), realizzata in collaborazione con l’Archivio Gae Aulenti e curata da Giovanni Agosti con Nina Artioli, direttrice dell’Archivio Gae Aulenti, e Nina Bassoli, curatrice per Architettura, rigenerazione urbana e città di Triennale.

Questa è la prima retrospettiva che rende omaggio a una delle figure più rappresentative dell’architettura e del design italiano e internazionale del secondo Novecento e dei primi anni Duemila, uno sguardo profondo sulla sua intera carriera, durata oltre sessant’anni.


Triennale Milano è l’istituzione che ha accompagnato, più di ogni altra, la lunga vicenda espressiva di Gae Aulenti: è qui che è cominciata la sua carriera, all’alba degli anni Cinquanta del Novecento; è qui che si è recata, il 16 ottobre 2012, a ricevere la Medaglia d’Oro alla carriera per il contributo fornito all’architettura italiana.

La mostra ripercorre in maniera sintetica, ma spettacolare, la sua storia umana e professionale, con un occhio di riguardo agli intrecci tra l’architettura e le altre arti, oltre che tra la cultura e la politica. Un viaggio, quindi, che comincia nell’euforia degli anni Sessanta con la ricostruzione di quell’Arrivo al mare che proprio in Triennale si era visto – ed era stata premiato – nel 1964, con nugoli di sagome di donne di Picasso riflessi sugli specchi.

Gae Aulenti (1927-2012) – Palazzo dell’Arte per la XIII Triennale Milano, L’arrivo al mare,1964 (foto © Alessandro Saletta, DSL Studio
@ Triennale Milano)

Marc Chagall, l’amore in tutte le sue forme

Fino al 27 ottobre al Polo Museale – Castello Conti Acquaviva D’Aragona di Conversano (Bari) spazio alla grande mostra “Chagall. Sogno d’amore“: oltre cento opere tra dipinti, disegni, acquerelli e incisioni, attraverso cui viene raccontata tutta la vita e la vicenda espressiva di uno degli artisti universalmente più noti e amati: Marc Chagall.

Marc Chagall (Bielorussia, 1887 – Francia 1985) è uno dei più grandi artisti al mondo ed uno dei principali interpreti della pittura del Novecento che – con le sue opere universalmente note, un inconfondibile stile onirico e fantasioso e una vita ricca di tormenti – rappresenta un unicum nella storia dell’arte.

Un nucleo di opere rare e straordinarie, certificate e autorizzate dalla Fondation Chagall, provenienti da collezioni private e quindi di difficile accesso per il grande pubblico che consentono di
ripercorrere la traiettoria artistica del pittore dal 1925 fino alla morte.

Marc Chagall, Il gallo viola, 1966-72 (Olio, gouache e inchiostro su tela, 89,3×78,3cm – Private Collection, Swiss)

La mostra, dal forte impatto emotivo, racconta un mondo tutto suo, intriso di stupore e meraviglia. Nelle opere coesistono ricordi d’infanzia, fiabe, poesia, religione ed esodo, un universo di sogni dai colori vivaci, di sfumature intense che danno vita a paesaggi popolati da personaggi, reali o immaginari, che si affollano nella fantasia dell’artista: un immaginario onirico in cui è difficile discernere il confine tra realtà e sogno.

La mostra è promossa e sostenuta dal Comune di Conversano Città d’Arte e Museco – Musei in Conversano e Regione Puglia.

#inguaribilmentetestarda

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Laura Beretta

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