Tra altezza e natura: il ponte di Sellano
Certo, serve un pizzico di coraggio per vivere un’esperienza adrenalinica davvero particolare nel “cuore verde” dell’Italia: il ponte tibetano inaugurato lo scorso 23 marzo a Sellano, in provincia di Perugia è infatti il più alto d’Europa, con i suoi 175 metri di altezza. Escursionisti, amanti della natura e semplici curiosi potranno godere di un’esperienza incredibile: equipaggiati con casco, imbracatura e guanti per garantire la massima sicurezza, cammineranno lungo un’avveniristica opera di ingegneria, progettata per ospitare fino a 100 persone.
Il ponte di Sellano
Il Ponte Tibetano di Sellano, inaugurato il 23 marzo, rappresenta una meravigliosa aggiunta al patrimonio turistico dell’Umbria. Situato nel cuore della Valnerina, a Sellano, provincia di Perugia, questo ponte sospeso è il più alto d’Europa con i suoi 175 metri di altezza e si estende per 517,5 metri di lunghezza, costituito da 1.023 scalini. La percorrenza del ponte è stimata tra i 30 e i 45 minuti, a seconda dei flussi stagionali. Durante l’inaugurazione, molteplici personalità hanno preso parte all’evento, tra cui il sindaco di Sellano, Attilio Gubbiotti, l’assessore regionale al Turismo, Paola Agabiti, e l’imprenditore Brunello Cucinelli.
Il sindaco Gubbiotti ha sottolineato l’importanza del ponte come parte di una strategia globale per rivitalizzare la zona, mirando allo sviluppo turistico tematico e al prolungamento della permanenza dei visitatori, valorizzando così i piccoli borghi della Valnerina e del Menotre. L’assessore Agabiti ha evidenziato come il Ponte Tibetano di Sellano rappresenti un investimento significativo per il rilancio del territorio, contribuendo anche a contrastare il fenomeno dello spopolamento e a valorizzare il tessuto socio-economico locale. L’Umbria è una regione ricca di storia ma anche di natura e negli ultimi anni i suoi borghi sono apprezzati da un numero di visitatori crescente.
Un’esperienza imperdibile
Il costo del biglietto intero è di 25 euro. Si accede esclusivamente indossando l’imbracatura di sicurezza che viene fornita all’imbocco dell’infrastruttura. Chi avesse bambini piccoli, ricordi che il meccanismo di ancoraggio è tale da indurre l’organizzazione a non accogliere persone alte meno di 120 cm. Pronti a partire?
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