Neutralità climatica in Italia? Forse solo nel 2220!
Italy For Climate in occasione della Giornata Internazionale della Terra pubblica dei dati allarmanti riguardo la neutralità climatica.
Proseguendo di questo passo, l’Italia azzererà le proprie emissioni di gas serra nel 2220. L’appello urgente è lanciato da Italy For Climate, il centro studi sul clima della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, in occasione della Giornata Internazionale della Terra.
Nell’introduzione del Report una domanda: avremmo potuto cogliere l’occasione di questa duplice crisi per accelerare sulla transizione, ma non lo abbiamo fatto. Sapremo fare tesoro della lezione per il prossimo futuro?
Per NEUTRALITA’ CLIMATICA si intende l’equilibrio complessivo tra le emissioni di gas serra generate dall’attività umana e quelle assorbite in un determinato periodo di tempo.
Con questa quarta edizione de «I 10 key trend sul clima in Italia» sono stati analizzati alcuni indicatori climatici ed energetici che hanno caratterizzato l’Italia nel 2022.
Le stime preliminari di Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) indicano che le emissioni di gas serra in Italia nel 2022 sono state di circa 418 milioni di tonnellate di CO2 equivalente, un valore praticamente uguale al 2021, nonostante il calo dei consumi di energia. Questo è dovuto a un aumento del carbone e al crollo della produzione idroelettrica (-38%), tornata ai livelli degli anni ’50 a causa della siccità̀, con le rinnovabili ferme a 100 TWh, appena il 35% della produzione nazionale, ed eolico e solare in crescita di +3 GW, con l’Italia che è ancora fanalino di coda in Europa.
Italy for Climate è il Centro Studi della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, in partnership con Enea e Ispra, nato con lo scopo di informare sulla questione climatica in modo corretto. Si pone come punto di riferimento sui temi del clima e dell’energia, riunisce le migliori competenze italiane per supportare il paese verso la transizione climatica attraverso studi, ricerche, coinvolgendo aziende e istituzioni. Ogni anno promuove la Roadmap climatica per l’Italia, in linea con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi.
L’Italia rimane ancora indietro rispetto ad altre grandi potenze europee in termini di transizione energetica.
In particolare, il Report evidenzia come la crisi dei prezzi dell’energia, da un lato, e l’acuirsi degli impatti della crisi climatica, dall’altro, non abbiano influenzato positivamente la transizione verso la neutralità climatica in Italia. La fuga dal gas russo e la crisi dell’idroelettrico, causata da una siccità eccezionale, hanno peggiorato il mix energetico italiano, con una mancata riduzione delle emissioni di gas serra, anche a causa di una crescita ancora insufficiente delle rinnovabili negli ultimi anni.