Prenotare un volo: strategie per risparmiare
Prenotare un volo è il primo step per organizzare un bel viaggio. Dopo un lungo stop forzato a causa della pandemia, la voglia di viaggiare senza limiti di spazio potrà essere finalmente soddisfatta appieno nel 2023. Via le limitazioni, i green pass, i controlli e chi più ne ha più ne metta. Insomma siamo di nuovo liberi ed è una sensazione bellissima! Tanto più con l’avvicinarsi della primavera e poi dell’estate, che fanno volare immediatamente la fantasia alle prossime mete per le vacanze al mare, in montagna o chissà dove. Si cerca, si valuta, si programma, ma che prezzi folli ci sono in giro? Bisogna rimboccarsi le maniche e studiare le strategie per risparmiare. Perché sì, è possibile farlo!
Il giorno giusto e il momento giusto
In molti si chiedono se sia vero che l’ora in cui si acquista un volo influenzi anche il prezzo: ci sono davvero giorni in cui è più conveniente prenotare e le offerte sono migliori? È più conveniente acquistare al mattino oppure di pomeriggio? In effetti ci sono delle belle differenze! Un noto motore di ricerca ha messo a confronto giorni ed orari ed è emerso che il martedì è il giorno più economico per prenotare un volo. In generale, i prezzi tendono a salire man mano che si avvicina il weekend. Non solo: il momento più economico per prenotare un volo sono le 2 di notte. Munitevi di tanto caffè e di tanta pazienza, ma ce la potete fare.
Piccole preziose accortezze
Prenotare con anticipo aiuta a risparmiare. In particolare i risparmi si fanno sentire quando si prenota con almeno 15 giorni di anticipo e salgono al 10% quando si prenota con due mesi di anticipo. Dunque se avete già le idee chiare sulla vostra prossima destinazione, non tentennate. Il portafogli vi ringrazierà! I primi due mesi dell’anno sono i migliori per volare, ovvero gennaio e febbraio. Ci sono poi marzo e settembre, rispettivamente il terzo e il quarto mese migliore. Magari per visitare un’affascinante capitale europea? Il mese “peggiore” non è agosto, come si potrebbe pensare, ma “dicembre” ovvero il periodo natalizio.