Roma e il cibo: da medaglia d’oro
Una medaglia d’oro per la cucina e un quarto posto tra le destinazioni mondiali più famose. Roma questa volta, segna un record decisamente positivo. Un riconoscimento assegnato alla Capitale da Tripadvisor nell’ambito della premiazione del Travellers’ Choice Best of the Best, la rassegna che classifica le destinazioni, le cose da fare, gli hotel e i ristoranti di tutto il mondo preferiti dai viaggiatori, in base alle recensioni e ai punteggi ricevuti nei 12 mesi precedenti.
Nella categoria destinazioni gastronomiche migliori il trionfo è totale. Roma, per gli utenti della piattaforma, non ha rivali. Al quarto posto si è piazzata Firenze, mentre al quinto posto c’è la Francia, con Parigi. Tra le migliori città ‘famose’ al mondo, invece, Roma è ai piedi del podio, composto in ordine da Dubai (Emirati Arabi), Bali (Indonesia) e Londra (Regno Unito).
Regione che vai, specialità che trovi
Per Roma è un trionfo annunciato. Volendo stilare una classifica delle cose da assaggiare assolutamente se si è in transito a Roma.
Bucatini alla Matriciana, Rigatoni alla carbonara, Tonnarelli caio & pepe, Gricia, Rigatoni con la pajata, Gnocchi alla romana, Penne all’arrabbiata, Carciofo alla giudia e carciofo alla romana, insalata di puntarelle, Abbacchio allo scottadito, Saltinbocca, Fagioli con le cotiche, Filetto di baccalà, Supplì al telefono, Fiori di zucca fritti, Vignarola, Crostata di visciole, Maritozzo con la panna.
Vi è venuta fame, vero? Anche a me.
Noi italiani siamo molto fortunati. In ogni posto del nostro bellissimo Paese c’è un piatto tipico, una specialità unica e che diventa un successo in tutto il mondo. Pensate ai tortellini dell’Emilia Romagna, alla pizza della Campania, alle Orecchiette e Rape della Puglia, agli Arancini ( o Arancine per non offendere nessuno) siciliani, agli arrosticini Abruzzesi, alle Trofie con il pesto alla genovese. E poi la polenta concia della Valle d’Aosta, i Risi e Bisi del Veneto, i Canedereli del Trentino e la Bagna Cauda del Piemonte. Continuo?
Il Pane Frattau della Sardegna, Lagane e Ceci della Basilicata, il Frico del Friuli Venezia Giulia, i Filei all’Nduja della Calabria, il risotto alla milanese, le olive ascolane delle Marche, la panzanella della Toscana , la salsiccia di Norcia in Umbria e la composta molisana.
Un gusto unico
L’Italia è l’unica ad avere una così vasta cucina, nessun altro Paese al mondo può competere. Il podio raggiunto da Roma è solo l’ennesima conferma di una particolarità unica.
#ostinatamenteEclettica
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