La Spiaggia di Cala Violina. Una delle spiagge più belle d’Italia.

La Spiaggia di Cala Violina. Una delle spiagge più belle d’Italia.

Chi conosce la Spiaggia di Cala Violina?

Ormai possiamo dire senza se e senza ma che siamo in piena estate. E finalmente possiamo cominciare a fare progetti sulle nostre vacanze estive. E senza dubbio la spiaggia di Cala Violina è una delle spiagge più belle d’Italia.

Mentre cercavo dei posti dove passare qualche weekend di inizio estate, mi sono ritrovata ad inserire nel motore di ricerca: “spiagge incontaminate del centro Italia”. Ed è venuto fuori: la spiaggia di Cala Violina Riserva Naturale nella Maremma, una delle spiagge più belle d’Italia. Almeno così recitava la recensione.

Spiaggia di Cala Violina

Così ho aperto qualche pagina, ho fatto qualche ricerca ed ho scoperto che non solo è una delle spiagge più belle d’Italia, è una vera e propria oasi.

E per gli amanti del mare ma non dei villaggi turistici c’è sicuramente questa località italiana che merita di essere vista e vissuta. La Spiaggia di Cala Violina.

Si tratta di una caletta della Maremma Grossetana nel Comune di Scarlino e cosa più importante è all’interno della riserva naturale delle Bandite di Scarlino.

Partiamo però dal principio.

Come detto prima il comune che ospita la Riserva Naturale è il Comune di Scarlino che è un borgo molto antico. I ritrovamenti archeologici ci raccontano che era già abitato in epoca preistorica. Risaliamo fino all’Età del Bronzo.

Siamo intorno al 973 dopo Cristo quando la città era un possedimento degli Aldobrandeschi per poi passare ai Vescovi di Roselle. Di seguito alla famiglia Alberti e nel 1277 diventa parte della Città di Pisa. Da lì in poi la storia ci racconta che Scarlino passa nelle “mani” di molte famiglie, fino a quando poi viene annesso al Regno di Italia.

Da sempre, per la sua posizione e per la sua storia è stato un luogo molto conteso fino a quando diventa Riserva Naturale e lo Stato la tutela dal turismo selvaggio.

Mappa per Cala Violina

La spiaggia di Cala Violina si trova esattamente tra Follonica e Punta Ala. All’interno di una macchia mediterranea con sabbia finissima formata da piccoli quarzi che hanno dato il nome alla spiaggia stessa. Infatti camminandoci sopra e ovviamente con il silenzio intorno la sabbia emette un suono che sembrano note di violino. Questo è un fenomeno raro che avviene solo in presenza di specifiche condizioni della sabbia che non deve essere ne troppo ruvida ne troppo liscia. Le spiagge che vantano questa caratteristica al modo sono pochissime. Le più famose sono: Babadejuka in Brasile, Fort Dauphin in Madagascar, Gold Coast in Australia e Eigg in Inghilterra.

Per raggiungere la spiaggia di Cala Violina è necessario camminare per circa 20 minuti dentro il bosco oppure ci si può arrivare via mare. E probabilmente è grazie a questo “isolamento” che la spiaggia e il mare ancora oggi è totalmente incontaminati.

Discesa nella Riserva Naturale

Le sue acque cristalline e la vicinanza con il bosco, che è proprio alle spalle della spiaggia, fa sì che i colori passino dal verde, del bosco, al blu intenso del mare. È una spiaggia poco estesa. Un’oasi tropicale al centro della Toscana e soprattutto è una spiaggia libera, quindi non troverete mai stabilimenti balneari ma solo un piccolo ristoro dove comprare da mangiare e da bere.

La spiaggia di Cala Violina essendo una Riserva Naturale nella Maremma ha delle regole alle quali sottostare. Appena si arriva all’ingresso della caletta ci sono degli steward che danno tutte le informazioni necessarie sul rispetto delle regole e della natura che circonda gli ospiti. Non ci sono assistenti bagnanti e soprattutto non ci sono cestini quindi si chiede ai turisti di portare con se dei sacchetti dove riporre i rifiuti e portali via. Si è deciso così proprio per evitare che animali selvatici di notte vadano a “banchettare”.

Dal 2021 si è deciso che nel periodo estivo che va dal 1° giugno al 30 settembre nella caletta possono accedere un massimo di 700 persone ed è necessario prenotare il proprio posto al costo di 1€. Per i bambini fino a 12 anni non è previsto contributo ma la prenotazione sì.

Spiaggia di Cala Violino

Per permettere ai diversamente abili di accedere alla spiaggia è consentito l’arrivo in auto.

Con una delibera comunale si è deciso che è vietato l’ingresso a la spiaggia Cala Violino per i cavalli e per i cani, fatta eccezione per i cani guida. Ovviamente è vietato lasciare i rifiuti e tra questi sono compresi anche i mozziconi di sigaretta.

E dopo queste decisioni e l’inserimento di tante regole le polemiche sono state molte. Ma diciamo che per salvaguardare questi luoghi così incontaminati è necessario prendere decisioni che vanno contro il parere della popolazione.

La spiaggia di Cala Violino è veramente un luogo incantato, una delle Riserve Naturali che costeggiano le nostre coste e se per salvaguardarle è necessario imporre regole così ferree ci si adeguerà. L’importante è che la natura venga rispettata sempre.

Laura Cardilli

#ostinatamenteottimista

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Laura Cardilli

Laureata in Sociologia, indirizzo Comunicazione e Mass media, da sempre mette al centro della sua vita proprio la comunicazione sotto tutti i suoi aspetti. Durante l’università prende il tesserino da giornalista pubblicista collaborando con due giornali romani, per molti anni solo la carta stampata le regala la gioia della professione di giornalista, poi, grazie ad un laboratorio di comunicazione incontra quella che per molti anni è stata la sua grande passione, la radio, per diversi anni ne è stata redattrice e anche speaker. La prima formazione è stata quella sportiva, calcio e tennis soprattutto, ma poi soprattutto attualità è stata autrice anche di alcune sue rubriche. Per molti anni abbandona le scene del giornalismo e lavora per una grande azienda italiana sempre nella comunicazione esterna. All’attivo ha la pubblicazione di un suo libro “L’eterna rincorsa” e la pubblicazione di qualche poesia. Appassionata di social media si definisce un’ironia e sarcastica…non sempre compresa. Dopo un po’ di tempo e tanta mancanza decide di riprendere a scrivere per Distanti ma unite. Il suo hashtag è #ostinatamenteottimista perché sostiene che niente e nessuno potrà farle vedere quel mezzo bicchiere vuoto.

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