Scusa,quanto é difficile dirlo!?
“Scusa”, “Mi dispiace”, “perdonami”, niente da fare, queste parole non riesci proprio a pronunciarle. Anche se le scuse potrebbero sistemare le cose, non riesci a chiedere perdono. Perché è così complicato? Come superare questo blocco?
Non stiamo chiedendo scusa a noi stessi, ma piuttosto chiediamo all’altro di perdonarci per il male che gli abbiamo fatto. Se la persona con cui stai parlando è già arrabbiata con te e vede che ti scusi per questo, potrebbe essere più arrabbiata con te. Mettere da parte l’orgoglio, trovare le parole giuste, questo processo sembra davvero complicato.
É un segno di debolezza chiedere scusa?
Questo ego presuntuoso ci fa credere che chiedere perdono sia un segno di debolezza che porrà l’altro in una posizione di superiorità. Come se ci fossimo messi a nudo davanti a lui e si fosse guadagnato il diritto di decidere del nostro destino. Eppure ci vuole coraggio per chiedere perdono a qualcuno, e se lo fai mostri solo che hai cuore ed empatia. Quindi scusa o non scusa?
Tuttavia, preferiamo di gran lunga avere ragione e incolpare l’altro per l’origine della nostra colpa piuttosto che essere confrontati con il nostro errore. Questo è il motivo per cui i bambini (e gli adulti!) dicono spesso: “Ha iniziato lui!” “Oppure “Se non mi avessi fatto questo, non avrei reagito così”! Ottenere l’esonero ti farà risparmiare più tempo che scaricare la responsabilità più e più volte, non sei d’accordo?
E se chiedo scusa cosa mi risponderà?
È anche possibile, ma difficilmente lo ammettiamo, che in fondo temiamo la reazione dell’altro. In fondo gli abbiamo fatto un torto, potrebbe benissimo usare le nostre scuse per umiliarci e farci sembrare il peggior carnefice, a rischio di cadere in un malsano gioco di ricatti emotivi. Questa è certamente una reazione che può essere vista come codarda, ma a volte preferiamo astenerci e scomparire sottoterra mentre la tempesta si placa.
Ieri ho chiesto scusa, non é stato difficile!
In realtà ci penso da un mese. Non ho fatto direttamente male a questa mia amica, ma mi sono ritrovata nella sua stessa situazione. Ovvero la mia testimone di nozze si é sposata e non ero io la sua testimone. Ne ho sofferto. Non chiedetemi il perché, voglio un sacco di bene alla mia amica. Ma forse ho preso consapevolezza di come la lontananza ci abbia separate e la nostra amicizia sia cambiata. Quindi ho chiesto scusa alla mia amica di cui sono stata testimone di nozze perché ha provato lo stesso. La conclusione é che comunque anche con lei il rapporto é cambiato, possiamo le vacanze insieme ed é bellissimo vedere i nostri bambini giocare, tenersi per mano,parlare l’uno dell’altro quando siamo lontani. Le amicizie cambiano e evolvono con il tempo.
Facendolo non ne ho tratto nessun beneficio ma volevo parlarne con lei, farglielo sapere. Io sono per l’amicizia in cui ci si dice tutto. Anche perché non capirei il cambiamento di comportamento se avessi fatto qualcosa di sbagliato non sapendolo.