Il nuovo must anti-age: la ginnastica facciale.

Il nuovo must anti-age: la ginnastica facciale.

Ammetto che, giunta ormai alla soglia dei 35+10 anni (scusate ma faccio fatica a scrivere numeri con 4 davanti..), ho cercato di ignorare per diverso tempo quelle brutte linee sul viso che sono comparse negli ultimi anni. Solo che una mattina, mi sono guardata allo specchio e ho capito che non potevo più ignorarle. Sono lì, ben piazzate sulla fronte e intorno alla bocca e iniziano a starmi sui nervi. Ora: io sono una che ci ha sempre moderatamente tenuto. Creme, maschere, insomma una cura di base, niente di eccezionale. Però quelle linee intorno alla bocca mi infastidiscono proprio. Sappiamo tutte benissimo che i miracoli non esistono e la chirurgia non fa per me.

Negli ultimi tempi, ho sentito tanto parlare della ginnastica facciale e così mi sono incuriosita. Ho cercato un’esperta e scoperto tante cose interessanti. La prima è che si: in barba a tutte le costosissime creme anti-age, trattamenti costosi e anche per ultimo la chirurgia, la ginnastica facciale è FAVOLOSA. Certo, bisogna imparare a farla bene, altrimenti si fanno più danni che altro. E bisogna essere costanti ma i risultati arrivano.

La seconda cosa interessante che ho fatto è stato intervistare Nadia, anzi, il suo nome preciso è Nadezda Kuznetsova, russa, classe 79, da anni in Italia, insegna ginnastica facciale. E la sua scoperta di questa attività è stata decisamente casuale: ” Mi ricordavo che quando ero piccola mia madre aveva un libricino con degli esercizi per il miglioramento della vista. Li faceva regolarmente e come risultato complementare notò la scomparsa delle rughe intorno agli occhi”.

La ginnastica facciale nata come dono d’amore

Si ritiene che l’ideatore della ginnastica facciale sia stato il chirurgo plastico tedesco Reinhold Benz, che inventò per la sua amata ballerina Eva Hoffman, una serie speciale di esercizi che combinavano l’allenamento dei muscoli facciali e il loro massaggio, e lo chiamò “facebuilding”, da un combinazione delle parole inglesi Face (faccia) e Building (edificio). La prima menzione ufficiale della tecnica Reinhold Benz è stata registrata nel 1930. Successivamente, il nome iniziò ad essere utilizzato nella determinazione della ginnastica per il viso in generale, indipendentemente dal tipo e dal metodo.

“I principali esercizi utilizzati nella ginnastica per il viso sono gli stessi o simili alle discipline molto più antiche – spiega Nadia – come lo yoga e il qigong, il che ci permette di affermare un’origine molto più antica della ginnastica facciale. Inoltre, c’è un’altra definizione: yoga facciale.  Il suo uso è stato diffuso nelle antiche pratiche slavo ecclesiastiche di bellezza. Ovviamente, con passare i secoli e con la conoscenza dell’anatomia e biomeccanica di oggi riusciamo a portare alla massima efficacia gli allenamenti di ginnastica facciale”.

È adatta a tutti uomini e donne, senza limiti di età ovviamente rispettando le controindicazioni che esistono per ogni tipo di attività fisica. L’ideale è farla dalle 3 alle 5 volte la settimana per circa 30 minuti.

È molto importante effettuare correttamente gli esercizi, le pressioni, l’isolamento dei muscoli. Però gli esercizi non sono difficili e possono essere eseguiti assolutamente da tutti con accortezza di seguire le indicazioni dell’istruttore certificato. Si inizia con gli esercizi più semplici e con l’avvicinamento alla consapevolezza dei muscoli del proprio viso. L’allenamento è molto graduale ed agisce sulle cause delle problematiche combattendo anche le conseguenze”.

Ma si ringiovanisce davvero con la ginnastica facciale?

Nadia non ha dubbi: “Assolutamente si, i risultati sono certe volte talmente strabilianti che se non fossi io stessa il coach non avrei creduto che fosse possibile una trasformazione simile. Le persone ringiovaniscono di 5-10 anni. In molti abbandonano il trucco completamente, la pelle diventa tonica ed assume  un colorito sano che nessuna crema può fornire”.

La ginnastica facciale è per tutti: “Soprattutto alle ragazze e ragazzi giovani da 20-25 anni in modo da prevenire ed arrivare tranquillamente a 60 anni senza una minima ruga… ovviamente è sempre meglio prevenire che curare. I benefici sono tantissimi, considerando il fatto che i nostri corsi di ringiovanimento comprendono anche il posturale estetico e combattono tutte le problematiche a 360 gradi.  Molte cause dei nostri inestetismi sono in diretto collegamento con il nostro corpo e soprattutto sono cause posturali, per questo ho creato un metodo unico fino ad oggi in Italia introducendo un lavoro completo in cui si incontrano diverse metodiche e pratiche per avere massima efficacia nel ringiovanimento”.

I benefici sono diversi: dal recupero della forma muscolare alla correzione della mimica facciale dalla riduzione e lo spianamento delle rughe profonde alla riduzione del doppio mento. E ancora, l’aumento del volume di labbra e zigomi, la stimolazione cutanea e molto altro ancora. Ci sono tantissimi benefici anche per la salute: spesso svanisce il mal di testa e i dolori cervicali, migliora il lavoro della tiroide, migliora la vista, è benefico per chi soffre di bruxismo, migliora la respirazione e il lavoro del tratto gastrointestinale, del sistema linfatico. Ma é fondamentale rivolgersi ad un esperto.

Meglio non improvvisare ed affidarsi ad un coach

“Per diventare insegnante di ginnastica o yoga faciale purtroppo per il momento bisogna rivolgersi all’estero per avere una certificazione valida in Comunità Europea; in Italia questa disciplina, come tante altre discipline olistiche, non è ancora riconosciuta a livello legislativo e quindi non è possibile per il momento produrre la certificazione riconosciuta da nessun ente. Pero in realtà proprio perché non c’è nessuna legislazione, non è necessario avere un certificato per l’insegnamento e per questo bisogna stare molto attenti a chi vi rivolgete. Purtroppo con un allenamento sbagliato si possono avere dei danni alla propria salute ed estetica”.

L’esercizio per tutti

E visto che Nadia è una fuoriclasse in materia, non poteva mancare il ” fammi un esempio”. Ed eccolo qui, da provare seguendo molto attentamente le istruzioni.

“Normalmente cerco di non dare un singolo esercizio che fuori dall’allenamento complessivo perde la sua efficacia, ma giusto per capire di che si tratta certamente: spiego un esercizio che è molto valido per la maggior parte degli inestetismi del nostro viso e anche importantissimo per la nostra salute: RILASSAMENTO DEI MASSETERI (muscoli masticatori). Il muscolo (il massetere) si trova tra lo zigomo e la parte finale della mandibola. Per trovarlo stringete per qualche secondo i denti e lo sentirete muoversi.

Posizioniamo quattro dita sugli zigomi all’inserzione del muscolo al suo inizio, andiamo in profondità dei tessuti con movimenti circolari e continuiamo a massaggiare scendendo verso il basso seguendo la proiezione del muscolo. Per continuare a sentirlo potrete sempre stringere i denti non forte, giusto per 1 secondo. Non lavorate troppo vicino all’orecchio, è una zona ricca di ghiandole. Andate in profondità dei tessuti con movimenti circolari insistendo sui punti dove sentite tensione o dolore. Arrivati fino alla mandibola continuiamo il massaggio risalendo fino al luogo di partenza. Rilassare il massetere è molto importante per la bellezza e giovinezza del nostro viso.

Il muscolo in tensione provoca inestetismi come guance da bulldog, rughe marionette, partecipa alla formazione delle rughe nasolabiali, perdita dell’ovale e creazione del doppio mento, influisce negativamente sulla postura, crea problemi come il bruxismo”. 

#ostinatamenteEclettica

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Paola Proietti

Classe '77, giornalista professionista dal 2008. Ho lavorato in radio, televisione e, vista l'età, anche per la vecchia carta stampata. Orgogliosamente romana, nel 2015 mi trasferisco, per amore, in Svizzera, a Ginevra, dove rivoluziono la mia vita e il mio lavoro. Mamma di due bambine, lotto costantemente con l'accento francese e scopro ogni giorno un pezzo di me, da vera multitasking expat.

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