L’importanza delle radici
Il frutto non cade mai lontano dall’albero. Tale padre, tale figlio. Per capire come sarai da grande basta guardare i tuoi genitori. Queste ed altre convizioni e detti popolari non sono, ovviamente, da prendere alla lettera, ma contengono delle verità che è bene accettare. Le radici sono importanti perchè costituiscono una base solida da cui partire per affrontare il viaggio verso noi stessi.
Prima fase: il rifiuto
Avere delle solide radici è motivo di stabilità e sicurezza relativamente alla crescita personale e alla ricerca di se stessi. Spesso, però, soprattutto in età adolescenziale o in giovane età, le radici vengono avvertite come lacci che impediscono lo sviluppo autonomo dell’individuo. Fino a quando il nostro “Io” è in fase esplorativa, infatti, si tende a rifiutare l’impostazione che viene dalla nostra famiglia d’origine e a cercare altrove i propri modelli di ispirazione. Questo avviene perché si viene catturati dalla curiosità di scoprire quali alternative abbiamo e quante sono le strade che conducono verso la versione adulta di noi.
Fase due: il porto sicuro
La presa di coscienza che nelle nostre origini risieda una zona di comfort arriva dopo le prime scottature. Quando la vita ci mostra le prime delusioni e iniziamo a provare il rammarico per esserci allontanati troppo dalla “riva”, sentiamo il bisogno di riavvicinarci a quel porto sicuro che sono le nostre radici, le nostre origini. La tentazione di sperimentare nuovi e diversi modi di vivere rispetto a quelli appresi attraverso l’esempio dei nostri genitori lascia il posto alla voglia di ritrovare la tranquillità del terreno battuto, dei luoghi conosciuti, dei volti familiari.
Fase tre: per spiccare il volo servono solide radici
Una volta superate le due fasi precedenti, arriva un momento che potremmo chiamare di equilibrio, in cui abbiamo fatto pace con i moti di ribellione giovanili e non abbiamo più bisogno di sentirci al sicuro nello stereotipo di adulto con cui siamo cresciuti. È in quel momento che, proprio grazie alla consapevolezza del forte legame con le nostre radici, riusciamo ad evolverci e a trovare la nostra strada. Il nostro percorso a quel punto non sarà né di sfida né di rifiuto e nemmeno di imitazione. Sarà il nostro percorso, quello che ci condurrà alla scoperta di noi stessi, del nostro vero “Io”.