Acqua e benefici per la pelle: la cosmetica water based

L’acqua, uno dei quattro elementi primordiali, disseta e nutre. Ma è anche un componente essenziale in cosmetica: la troviamo in sieri, creme, prodotti per il make-up e nella skincare quotidiana. Esistono infatti cosmetici “water based”, ovvero solo a base di acqua. Termale, miscelata, demineralizzata, distillata o osmotizzata, è considerata il veicolo ideale per trasportare sostanze attive, con l’obiettivo di donare alla pelle idratazione e luminosità.
Storia della cosmetica a base d’acqua
Già nel 1867, nel laboratorio farmaceutico di Henry Roberts a Firenze, nacque un segreto di bellezza destinato a diventare iconico: l’acqua distillata alle rose. Nel 1911, il dottor Isaac Lifschütz sviluppò un emulsionante combinando acqua e olio, dando vita a una crema che ancora oggi è riconosciuta per il suo profumo e il suo celebre packaging in latta blu.
Ma l’uso dell’acqua in cosmesi affonda le radici ancora più indietro nel tempo. Tra i contributi più illustri, quello di Galeno, che pare abbia formulato la prima crema antiage a base di acqua, olio d’oliva e cera d’api.
Acqua: idratazione naturale per la pelle
Il legame tra acqua e beauty è da sempre forte e complementare: mantenere l’idratazione cutanea è infatti fondamentale per una pelle sana e luminosa. Da secoli le culture asiatiche, oggi protagoniste nel mercato cosmetico globale, pongono l’acqua al centro della beauty routine. Arricchita con riso, estratti vegetali e miscelata in lozioni ed essenze, l’acqua diventa un elemento chiave per nutrire la pelle, ristabilire l’equilibrio interno e potenziarne la luminosità esterna, favorendo l’omeostasi cutanea.
Combattere la disidratazione cutanea è essenziale per prevenire l’invecchiamento. La skincare “water based” aiuta a dissetare la pelle dall’esterno, supportando il livello ottimale di idratazione necessario al benessere epidermico.
I cosmetici “water-based”
I cosmetici moderni definiti “water based” possono essere abbinati ad altre soluzioni skincare per prevenire sensibilizzazioni, desquamazioni e rossori. Devono però rispettare requisiti specifici: l’acqua deve essere il primo ingrediente nell’INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients), la texture dev’essere leggera, facilmente assorbibile e con effetto matt. Non devono essere comedogenici e, se usati con costanza, possono aiutare a prevenire impurità e imperfezioni.
Tra le acque cosmetiche, un posto d’onore spetta all’acqua termale: preziosa fonte di bellezza che attraversa strati sotterranei ricchi di minerali e oligoelementi, apportando elementi che il nostro corpo non può produrre da solo. I cosmetici a base di acqua termale favoriscono la rigenerazione cellulare, ossigenano l’epidermide e migliorano la luminosità e la morbidezza della pelle.
Versatile e benefica, l’acqua termale si presta a molteplici utilizzi: fissare il make-up, lenire la pelle in caso di rosacea, rinfrescare dopo l’esposizione al sole o alleviare la sensazione di gambe affaticate. Nebulizzata su viso e corpo, viene assorbita rapidamente regalando una sensazione immediata di freschezza.
Water based, una cosmesi consapevole e sostenibile
Nella scelta dei cosmetici è sempre bene orientarsi verso prodotti adatti alle esigenze specifiche della propria pelle. Accanto all’acqua, un buon siero o una crema devono contenere ingredienti funzionali e attivi selezionati con competenza, per garantire risultati efficaci.
Che sia pura, termale, arricchita o emulsionata, l’acqua è essenziale anche per il benessere epidermico dall’interno. Assumerla in quantità adeguata e potenziarne l’effetto attraverso la cosmesi permette di prendersi cura della pelle a 360 gradi.
La pelle riflette il nostro stato di salute generale: è la prima a parlare di noi. L’acqua idrata, deterge, lenisce, cura. È parte integrante delle nostre abitudini quotidiane e, proprio per questo, va utilizzata in modo consapevole e sostenibile. Anche l’industria cosmetica si sta orientando verso un impiego più responsabile dell’acqua, con soluzioni a basso impatto ambientale, naturali e sostenibili, riducendo gli sprechi.
Una direzione necessaria, che guarda al benessere della persona, del pianeta e delle generazioni future.