Pranzo di Natale veloce
Ormai ci siamo, inutile nascondersi. Natale sta arrivando e insieme al treno di regali, auguri, stress, cibo a volontà, parenti, amici, famiglia, (dovrebbe portare anche un po’ di pace e serenità), porta anche la classica domanda che tutti coloro che quest’anno hanno deciso di immolarsi per la preparazione del pranzo natalizio si fanno: cosa cucino?
Parola d’ordine è semplicità! Saremo inondati di cibo in tutte le salse per almeno una settimana, quindi che bisogno c’è di fare gli chef a 4 stelle in cucina proprio il giorno di Natale?
Natale, un’occasione per cucinare
La verità è che le feste di fine anno sono l’occasione ideale per un pranzo raffinato ma accessibile, che unisca sapori deliziosi ma anche abbinamenti enogastronomici indimenticabili. Di seguito c’è un menù semplice e accessibile a tutti e con ilq uale farete un figurone davanti ad amici e parenti. Eccolo qui, prendete appunti.
Antipasto: Crostini con mousse di salmone e melograno
Si tratta di deliziosi crostini di pane tostato, conditi con una mousse di salmone affumicato e formaggio spalmabile, con chicchi di melograno. Facile da comporre, questo piatto è un antipasto colorato e leggero. Da abbinare con un Franciacorta Brut, spumante metodo classico, con le sue bollicine eleganti e note agrumate, esalta la sapidità del salmone e la freschezza del melograno, aggiungendo un tocco festivo al piatto.
Primo: Risotto allo spumante e zafferano
Con il risotto non si sbaglia mai. Questo proposto è cremoso e dorato, profumato allo spumante e zafferano, perfetto per inaugurare la parte calda del pranzo con eleganza. Qui è consigliato un Verdicchio dei Castelli di Jesi, bianco italiano si distingue per la sua mineralità e freschezza, che bilanciano la cremosità del risotto e ne completano gli aromi delicati.
Dalla carne al dolce
Secondo: Arrosto di tacchino con agrumi e miele
Un arrosto morbido e succoso, marinato con miele, arance e limoni, che dona al tacchino un profumo agrumato e un sapore dolce-salato. La carne può essere accompagnata da un Bianco come lo Chardonnay Alto Adige, un vino di buona struttura, che accompagna meravigliosamente la dolcezza del miele e la freschezza degli agrumi. Oppure un rosso Lagrein, sempre dell’Alto Adige, che con la sua morbidezza e le note di frutti rossi, si armonizza perfettamente con il tacchino senza sovrastarne i sapori.
Contorno: Patate al forno al profumo di timo
Semplici da preparare, questi croccanti spicchi di patate al forno, aromatizzati con olio extravergine, timo fresco e aglio sono un contorno semplice ma dal sapore irresistibile. Vino consigliato è un Barbera d’Alba, rosso piemontese con la sua acidità bilanciata e i sentori fruttati, completa la sapidità delle patate e il profumo erbaceo del timo.
Dolce: Tronchetto al cioccolato
Non che ce ne sia bisogno, ma se volete portare qualcosa di diverso dal classico panettone e pandoro ecco un dolce scenografico, a base di pasta biscotto arrotolata e farcita con crema al cioccolato, ricoperta di ganache fondente. Perfetto per concludere il pranzo in bellezza. Il vino consigliato in questo caso può essere un Recioto della Valpolicella, rosso dolce con note di ciliegia, cioccolato e spezie, oppure un bianco dolce, il Moscato d’Asti perfetto per fine pasto.
Vi è piaciuto questo menù? Semplice e veloce, da minimo impegno che permetterà anche a chi è cucinerà di godersi il pranzo di Natale.
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