Nostra Signora delle Nuvole

Nostra signora delle nuvole è un libro sincero, tenero e commovente. Mirko Zilahy è riuscito nell’intento di raccontare un arco temporale di circa 20 anni dove ha messo al centro l’amore.

L’amore di una famiglia imperfetta che ha lottato tutta la vita per essere ciò che è diventata. Una famiglia.

Il libro inizia raccontando da subito le difficoltà di un bimbo di sette anni che fatica nelle amicizie, fatica a scuola e alle volte fatica ad essere di sostegno a sua madre.

Mirko Zilahy, in questa autobiografia, riesce a far percepire tutti i personaggi come protagonisti del libro.

Ci racconta di una vita difficile. Senza piangersi addosso, non enfatizzando i problemi quotidiani e non esaltando la forza di due donne, la mamma e la nonna, che quei problemi li affrontano giornalmente.

Nostra Signora delle Nuvole di Mirko Zilahy, è un romanzo poetico. E con molta sensibilità racconta la storia di un bimbo, appunto Mirko, che a sette anni inizia a capire che la sua vita non sarà così facile e forse non sarà neanche felice. Ma sarà la sua vita, quella che lo porterà a diventare l’uomo di casa. Passando tra l’amore di sua mamma e di sua nonna, attraversando la gelosia per l’arrivo di sua sorella, per poi arrivare al rapporto tanto complicato con il padre.

Un padre che, nonostante tutto, lui perdonerà sempre e con il quale cercherà sempre un rapporto e una stabilità che forse non arriverà mai, ma imparerà ad accettarlo così come è. Con pregi e difetti.

La figura centrale di tutto il romanzo è Annarita, la mamma, donna di una cultura immensa che lotterà sempre perché il figlio raggiunga i suoi traguardi, credendo sempre nelle sue possibilità.

Nonostante i temi profondi affrontati nel romanzo, questo scorre leggero e veloce. Ti immerge nella lettura con curiosità. E’ proprio uno di quei libri che quando lo finisci, dopo aver versato qualche lacrima di commozione, pensi: “Che bel libro”.

Lo consiglio vivamente a tutti! E spero che vi faccia vivere le stesse, profonde emozioni che ha dato a me.

Nostra signora delle nuvole è stato candidato per il Premio Strega 2024.

#ostinatamenteottimista

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Laura Cardilli

Laureata in Sociologia, indirizzo Comunicazione e Mass media, da sempre mette al centro della sua vita proprio la comunicazione sotto tutti i suoi aspetti. Durante l’università prende il tesserino da giornalista pubblicista collaborando con due giornali romani, per molti anni solo la carta stampata le regala la gioia della professione di giornalista, poi, grazie ad un laboratorio di comunicazione incontra quella che per molti anni è stata la sua grande passione, la radio, per diversi anni ne è stata redattrice e anche speaker. La prima formazione è stata quella sportiva, calcio e tennis soprattutto, ma poi soprattutto attualità è stata autrice anche di alcune sue rubriche. Per molti anni abbandona le scene del giornalismo e lavora per una grande azienda italiana sempre nella comunicazione esterna. All’attivo ha la pubblicazione di un suo libro “L’eterna rincorsa” e la pubblicazione di qualche poesia. Appassionata di social media si definisce un’ironia e sarcastica…non sempre compresa. Dopo un po’ di tempo e tanta mancanza decide di riprendere a scrivere per Distanti ma unite. Il suo hashtag è #ostinatamenteottimista perché sostiene che niente e nessuno potrà farle vedere quel mezzo bicchiere vuoto.