Il Salone (ridotto) dell’auto a Ginevra
Il Salone dell’Auto di Ginevra 2024, dopo quattro edizioni annullate a causa del Covid-19, ha segnato un importante ritorno per l’industria automobilistica, nonostante la sua ridotta scala e la notevole assenza di alcuni dei principali marchi automobilistici. Un quarto delle edizioni precedenti che hanno fatto la storia ma c’è da aggiungere che quest’anno il Salone di Ginevra si è diviso tra la città svizzera e Dubai (ad Ottobre) dove erano invece presenti molte più case. Comunque anche se ridotto meritava di essere visitato per scoprire tutte quelle novità che spesso vengono offuscate dai grandi marchi.
Con solo 29 espositori e 15 anteprime mondiali, l’evento ha offerto una finestra sulle tendenze emergenti e sulle sfide che il settore sta affrontando.
L’unica grande presenta era Renault con la sua R5 E-Tech Electric, che rivisita in chiave moderna l’originale Renault 5, combinando un design nostalgico con la tecnologia elettrica. La Renault 5 E-Tech Electric verrà lanciata in sette paesi, tra cui Francia, Italia, Germania, Spagna, Belgio, Olanda e Inghilterra, con un prezzo di circa 25 mila euro.
Spazio alle auto elettriche cinesi
BYD, un gigante cinese dell’auto elettrica, ha utilizzato il Salone per svelare una gamma di nuovi modelli, mettendo in mostra il suo impegno verso l’innovazione nel campo delle auto elettriche e ibride. Altri marchi presenti erano Kimera Automobili, Lazareth, Pininfarina, Totem Automobili, e Microlino, che hanno contribuito a colmare il vuoto lasciato dai grandi nomi assenti.
Dacia Spring la novità del Salone
La Spring si aggiorna sviluppando il progetto sulla base del quale ha debuttato nell’autunno del 2021. Gli interventi estetici sono concentrati nella parte anteriore e posteriore per migliorare l’aerodinamica e dunque i consumi. Nel riprogettare l’abitacolo della nuova Spring Dacia ha preso spunto dal restyling della Duster. Ora la strumentazione è digitale con uno schermo da 7 pollici che negli allestimenti più completi è affiancato da un display da 10 pollici del sistema di infotainment o in alternativa per la versione di accesso la Spring ha un supporto per lo smartphone che permette di fissare telefoni di qualsiasi dimensione. Migliorata anche la disponibilità di colori per i rivestimenti e i materiali. Nell’abitacolo ci sono dei componenti bianchi che spiccano alla vista come vani portaoggetti.
L’evento ha mostrato una chiara indicazione della trasformazione del settore automobilistico, con un maggiore uso di tecnologie digitali nelle presentazioni e nelle campagne pubblicitarie. Questo cambiamento di canali di marketing rispecchia l’adattamento dell’industria alle nuove realtà economiche e alle preferenze dei consumatori. Un salone ridotto ma che ha offerto una visione del futuro dell’automobilismo, con un focus su sostenibilità, innovazione e tecnologia. Insomma, del futuro.
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