2 giorni + 1 ad Edimburgo: itinerario di viaggio per famiglie con bambini piccoli
Sospesa tra storia e magia, in un tempo senza tempo: impossibile visitare Edimburgo senza essere rapiti dalla sua atmosfera.
Il fascino, gotico e vittoriano. Le argentee acque del Mare del Nord. La terra selvaggia.
Edimburgo si fa assaporare, coccolare dallo sguardo, vivere intensamente. Letteratura, religione, folklore, ad ogni passo, in ogni angolo. Il suono delle cornamuse. Il tweed scozzese. La maestosità dei castelli. Le colline. I villaggi. Il porto. Le vie dello shopping. Il saliscendi. Le case a schiera. Le facciate in pietra arenaria. Le strade acciottolate. E il senso di avventura e mistero che ti avvolge sin dai primi passi. Come diventassi in un istante il protagonista di un’avventura letteraria.
Impermeabili, calosce, sciarpe e cappellini vari in valigia: visitare Edimburgo in inverno è sconsigliato dai più. Invece può rivelare indubbi lati positivi.
Tra i vantaggi più evidenti: meno file per l’entrata al Castello o alle altre attrazioni, maggiore tranquillità durante la visita in città e più facilità nel trovare camere disponibili ad un buon prezzo.
Consigli utili:
vestitevi bene e a strati; sfruttate al meglio le ore del giorno; non rinunciate alle escursioni all’aria aperta.
Edimburgo – giorno 1
Itinerario consigliato
1/1: Prima tappa la collina di Calton Hill, situata a est della Città Nuova di Edimburgo, alla fine di Princes Street. È soprannominata la “Atene del nord”. Qui per celebrare l’inizio della primavera, la notte del 30 aprile si celebra uno dei festival più importanti della città: il Festival del Fuoco di Beltane.
2/1: Edificato nel XII secolo, il Castello di Edimburgo è tra le fortezze più antiche di tutta la Gran Bretagna e tra le più assediate di tutta Europa. Castle Rock, su cui sorge, si è formata oltre 300 milioni di anni fa da eruzioni vulcaniche. I vari edifici che compongono il sito risalgono a diversi periodi della storia della Scozia. Il più antico è sicuramente la St. Margaret’s Chapel. Edinburgh Castle domina lo skyline della città e oggi è il sito storico più conosciuto e visitato della Scozia.
3/1: La parte più affascinante di Edimburgo è senza ombra di dubbio la sua Old Town, il nucleo più antico della città che era originariamente chiuso da un cinta muraria. Un dedalo di vicoli, strette viuzze, ripide e lunghe scalinate, passaggi coperti e cortili che offrono scorci inaspettati. Invece di percorrere subito tutta Royal Mile, i fan di Harry Potter sceglieranno volentieri una deviazione lungo Victoria Street. Una strada pittoresca alla quale la scrittrice J.K. Rowling si è ispirata per creare Diagon Alley. Edifici colorati uno accanto all’altro, piccoli negozietti ispirati al giovane mago, caffetterie tradizionali. Qui tutto è magia. Un passaggio lo merita anche Grassmarket, piazza dove si tenevano i mercati bovini ed equini e le pubbliche esecuzioni, oggi costellata di ristorantini e caffè, che il sabato ospita il tradizionale mercato di cibo e prodotti tipici locali. Ritornando sulla via principale Royal Mile si costeggia la St Giles Cathedral, Canongate e Netherbow Port, una delle porte storiche di Edimburgo (per entrare in città era infatti richiesto il pagamento di una tassa e molte delle persone più povere, non potendoselo permettere, finivano per non lasciare mai la Old Town).
4/1: Alla fine di Royal Mile si staglia maestoso Holyrood Palace, antica sede dei sovrani scozzesi, oggi residenza ufficiale del re Carlo III in Scozia. Durante la visita si possono esplorare splendidi appartamenti di stato e ammirare alcune magnifiche opere d’arte che raffigurano la stirpe reale e avvenimenti storici.
5/1: A pochi passi dal castello, si trova l’attrazione più antica di Edimburgo: la Camera Obscura, una sorta di gigantesco “occhio” che spia e vigila sulla città. Potremmo definirla una webcam di altri tempi. Terminare qui la giornata è un’idea strategica nelle giornate di pioggia o quando il sole è ormai calato. L’edificio, infatti, è aperto fino alla sera, a differenza di molti altri luoghi e monumenti. E all’interno dello stabile si trova anche il museo World of Illusions. Specchi deformanti, lenti giganti, sfere elettriche, muri magici, caleidoscopi colorati, labirinti, ologrammi e molto altro ancora! E per chiudere la visita in bellezza, dalla terrazza panoramica dell’ultimo piano, si può godere di una vista mozzafiato sull’intera città.
2 giorni + 1 ad Edimburgo parte I, il reel
Edimburgo – giorno 2
1/2: Edimburgo è una città portuale, divenuta ricca anche grazie alle sue miniere di carbone che possono tuttora essere visitate. Ed è proprio verso il quartiere portuale di Leith che ci dirigiamo. Ci si arriva comodamente in tram. Qui, all’Ocean Terminal, è ormeggiata la nave di Sua Altezza Reale la Regina Elisabetta. Il Royal Yacht Britannia, costruito in Scozia nel 1953, in disuso dal 1997, è ad oggi una delle attrazioni turistiche più visitate di tutta Edimburgo. Un tuffo imperdibile nel lusso e nelle abitudini della Famiglia Reale.
2/2: Leith si sviluppa su una serie di canali e sulla foce dell’omonimo fiume. Prima di essere inglobato nell’area urbana, questo quartiere non era che un piccolo villaggio di pescatori, unica via per accedere ad Edimburgo via mare. Nel 2021, Time Out l’ha classificato al quarto posto nella lista dei quartieri più cool del mondo.
3/2: Imponenti e signorili dimore georgiane con giardini privati: siamo nel West End di Edimburgo. Qui sorge la gotica cattedrale della chiesa episcopale scozzese, la Saint Mary Cathedral. Maestosa e suggestiva resta un po’ defilata rispetto ad altri luoghi d’interesse, ma vale sicuramente una visita.
4/2: Il ponticello sul fiume. Le affascinanti case di pietra. Un luogo in cui il tempo sembra essersi fermato. Siamo a Dean Village, uno dei posti più pittoreschi di Edimburgo. Sorge sulle sponde del Leith e si dice sia stato fondato nel XII secolo dai frati dell’Abbazia di Holyrood. Attualmente è una delle aree residenziali più ambite della città.
2 giorni + 1 ad Edimburgo: parte II, il reel
Edimburgo e dintorni – giorno 3
1/3: È il momento di un tour nei dintorni della città alla scoperta di alcuni dei più importanti castelli della Scozia. Diversi per dimensione e caratteristiche, i castelli scozzesi furono utilizzati come abitazioni reali, come grandi avamposti militari o come fattorie fortificate. Della maggior parte di questi edifici storici rimangono oggi solo delle rovine. Come nel caso di Craigmillar Castle, a pochi chilometri dal centro di Edimburgo, costruito nel XIV secolo dalla famiglia Preston e ora di proprietà dell’Historic Scotland.
2/3: La seconda tappa in questo speciale tour dei castelli continua in una delle fortezze più imponenti della Scozia: Blackness Castle. Unico nel suo genere, per via della sua particolare forma: quella di una nave. Fu costruito nel XV secolo da una delle famiglie più potenti di Scozia, i Crichton, e massicciamente rafforzato nel XVI secolo come fortezza di artiglieria. Nel corso dei secoli è stato un castello reale, una prigione, un deposito di armi e, più volte location cinematografica. Set, tra gli altri, di Amleto di Franco Zeffirelli o della serie tv Outlander.
3/3: Il Castello di Stirling è uno dei più grandi e imponenti della Scozia e dell’Europa Occidentale, sia dal punto di vista storico che architettonico. È stato teatro di battaglia durante le guerre di indipendenza scozzesi. Qui sono stati incoronati molti tra i sovrani di Scozia. Storicamente la sua funzione è stata principalmente quella di base militare, salvo poi essere riportato al suo antico splendore quando diventò la residenza reale della casata reale degli Stuart nel periodo di maggior potere e magnificenza.
4/3: Ultima tappa di questo affascinante viaggio è sulle orme dell’edificio più misterioso di Scozia. Il tranquillo villaggio di Rosslyn, a pochi chilometri da Edimburgo, è invaso ogni anno dai turisti che vengono in pellegrinaggio per ammirare la Rosslyn Chapel, una stupenda cappella gotica riccamente decorata. La sua fama è legata ai cavalieri Templari, al sacro Graal e soprattutto al Codice Da Vinci di Dan Brown. Ps: se programmate una visita qui di domenica, come è capitato a noi, tenete in conto di trovarla chiusa durante l’orario della messa e quindi di poterla ammirare solo dall’esterno.
2 giorni + 1 ad Edimburgo: parte III, il reel
Malinconia e stupore. Questi i sentimenti che provo quando penso al nostro viaggio ad Edimburgo. Una città che ci ha stregato: non è solo una meta da visitare, è un luogo affascinante in cui immergersi, ricca di storia, arte, suggestioni. Con il senno di poi consiglio di trascorrerci almeno 72 ore. Da programmare assolutamente almeno una giornata da dedicare escursioni dei dintorni.
Speriamo sia solo un arrivederci. Gus an coinnich sinn a-rithist!
#CaparbiamenteSognatrice
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