We Will Rock You – The Musical

We Will Rock You – The Musical

C’è un musical, in giro per l’Italia, che grazie alle sue musiche e al racconto riesce a far saltare sulle poltrone il pubblico: è We Will Rock You – The Musical.

We will Rock you – The musical vede la sua prima uscita nel maggio del 2002 e a differenza di quello che si può pensare non racconta la storia dei Queen, ma racconta la potenza che le canzoni dei Queen hanno contro la tirannia della Globalsoft Corporation guidata da Killer Queen. Società che impedisce e proibisce ai ragazzi di ascoltare e fare musica dal vivo, soprattutto se rivoluzionaria.

I protagonisti sono Galileo, colui a cui è stato dato il dono di ricevere in sogno i messaggi di Freddie Mercury e dei Queen. E Scaramouche, la protagonista femminile una giovane ragazza dark che insieme a Galileo si unisce ai Bohemians. Coloro che decidono di riprendersi il Pianete e con esso anche la loro amata musica.

Lo spettacolo ha momenti così coinvolgenti che il pubblico a stento si tiene sulle poltrone. Probabilmente la collaborazione di Brian May e di Roger Taylor con il regista con il produttore Ben Elton, da subito ha dato credibilità e forza all’opera.

Tanto che il musical torna ciclicamente in voga nei teatri di tutta Europa.

Dopo la pausa delle vacanze natalizie, poco prima della Befana, riprende il tour da Ragusa per poi toccare tutte, o quasi, le regioni italiane. Fatevi un regalo, cliccate qui e regalatevi una serata di musica, rock e coreografie pazzesche.

E perché no, potrebbe essere uno splendido regalo di Natale per chi ama i Queen e il musical.

#ostinatamenteottimista

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Laura Cardilli

Laureata in Sociologia, indirizzo Comunicazione e Mass media, da sempre mette al centro della sua vita proprio la comunicazione sotto tutti i suoi aspetti. Durante l’università prende il tesserino da giornalista pubblicista collaborando con due giornali romani, per molti anni solo la carta stampata le regala la gioia della professione di giornalista, poi, grazie ad un laboratorio di comunicazione incontra quella che per molti anni è stata la sua grande passione, la radio, per diversi anni ne è stata redattrice e anche speaker. La prima formazione è stata quella sportiva, calcio e tennis soprattutto, ma poi soprattutto attualità è stata autrice anche di alcune sue rubriche. Per molti anni abbandona le scene del giornalismo e lavora per una grande azienda italiana sempre nella comunicazione esterna. All’attivo ha la pubblicazione di un suo libro “L’eterna rincorsa” e la pubblicazione di qualche poesia. Appassionata di social media si definisce un’ironia e sarcastica…non sempre compresa. Dopo un po’ di tempo e tanta mancanza decide di riprendere a scrivere per Distanti ma unite. Il suo hashtag è #ostinatamenteottimista perché sostiene che niente e nessuno potrà farle vedere quel mezzo bicchiere vuoto.

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