Vitilive, il walking tour per sensibilizzare
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Vitilive, il walking tour per sensibilizzare e abbattere i pregiudizi sulla vitiligine, in questa prima edizione, ha coinvolto 4 città italiane nell’arco di 3 mesi: Napoli, Milano, Torino, Roma. Gli organizzatori si sono posti l’obiettivo di favorire una migliore comprensione della vitiligine e promuovere una conoscenza che possa abbattere i pregiudizi che ancora circondano i pazienti.
Cosa è la Vitiligine?
La vitiligine è una malattia che si manifesta attraverso macchie di colore bianco che sono conseguenza della perdita di melanociti cutanei. Questa malattia colpisce tra lo 0.5% e il 2% della popolazione mondiale, indistintamente uomini e donne. Più frequentemente la malattia insorge prima dei 30 anni di vita, potendo apparire anche in età pediatrica.
Fonte https://vitilivewalkingtour.it/la-vitiligine/
Per le sue caratteristiche, la vitiligine viene spesso considerata solo un problema estetico mentre in realtà è una patologia cronica autoimmune e, in quanto tale, spesso è associata ad altre malattie autoimmuni come, ad esempio, alcune malattie della tiroide, le malattie infiammatorie croniche intestinali e l’alopecia areata. Per questo è importante che la diagnosi di vitiligine sia effettuata da uno specialista dermatologo, che indagherà anche i diversi aspetti correlati alla patologia
Ketty Peris, Prof. ordinaria di Dermatologia Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma
In tutte le tappe del Vitilive, i partecipanti hanno potuto incontrare e ascoltare gli interventi dei clinici e la testimonianza di Luca Marin, ex campione di nuoto affetto da vitiligine e confrontarsi con una task force di Specialisti in Dermatologia, a disposizione per effettuare consulti dermatologici informativi gratuiti.
Nei pazienti con vitiligine, ansia e depressione risultano rispettivamente il 72% e il 32% più diffuse rispetto al resto della popolazione e il ricorso a percorsi di terapia è 20 volte più frequente tra questi pazienti.
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C’è bisogno di parlare e informare tutti, perché tantissime persone, soprattutto giovani, affette da questa patologia, hanno ripercussioni nella propria vita quotidiana, lavorativa e sociale. Bisogna aiutarli a non emarginarsi. Consiglio di farsi aiutare sia dal punto di vista medico che psicologico.
LUCA MARIN, ex campione olimpico
Oltre alla parte medica, l’evento ha previsto delle passeggiate ludiche dai 3 ai 5 km.
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Negli ultimi anni, rispetto al trattamento della vitiligine, i dermatologi stanno assumendo un ruolo sempre più attivo nel coinvolgere i pazienti nella gestione delle loro condizioni cutanee e soprattutto nel riconoscimento di questa patologia.
Promuovere il riconoscimento della vitiligine come patologia cronica autoimmune è il primo passo per ottimizzare il percorso dei pazienti. Oggi la ricerca apre nuove prospettive per il trattamento della vitiligine e il riferimento dei pazienti presso i centri specialistici è ancor più fondamentale per garantire una presa in carico tempestiva e supportare i pazienti.
Prof. Simone Ribero, Dir. Scuola di Specializzazione in
Dermatologia e Venereologia, Università degli Studi di Torino.
Il Vitilive Walking Tour è organizzato dalla 080 Events & Solutions, in collaborazione e con il patrocinio di SIDeMaST, ADOI, dell’Associazione Nazionale gli “Amici per la Pelle” ONLUS (ANAP) con il contributo non condizionante di Incyte.