Il fascino di Stradivari
Cremona: siamo al numero civico 57 di Corso Garibaldi, nel centro storico della città. Qui Antonio Stradivari, esattamente il 4 luglio del 1667, fece il suo ingresso in quella che fu la sua prima casa nuziale e la sua prima bottega di liuteria. Si tratta di una palazzina a tre piani, di tipo gotico.
Secondo Stradivari
La casa di Stradivari, il liutaio cremonese più celebre al mondo, è stata oggetto di un attento restauro promosso dalla Fondazione Casa Stradivari. L’istituzione è costituita dal violinista Fabrizio da von Arx insieme ad Antonio Gambardella, Vincent Bernasconi e Stefania Soldi. “Ridare nuova vita a Casa Stradivari significa valorizzare un luogo che custodisce un passato prezioso, farlo conoscere e soprattutto proiettarlo come presenza attiva e propositiva in ambito culturale e sociale e nel fermento artistico internazionale”, ha sottolineato Gambardella contestualmente all’inaugurazione.
Visitare questo luogo iconico è alla portata di tutti perchè il fascino dei violini è senza tempo. Inoltre, la casa non sarà un semplice museo ma un laboratorio di talenti dove chiunque potrà creare musica. Infatti, è stata ideata con l’obiettivo di trasmettere alle nuove generazioni l’antica arte della liuteria cremonese (che è patrimonio culturale immateriale dell’umanità per l’UNESCO). Il centro di formazione di Casa Stradivari avvierà le nuove attività a partire dal prossimo autunno. I laboratori, ovvero corsi di 18 mesi sotto la guida di maestri liutai di fama internazionale, si svolgeranno al piano terra, negli stessi spazi che un tempo ospitavano l’antica bottega di Stradivari. Gli altri piani, invece, accoglieranno le sale studio, una biblioteca e una residenza, in cui potranno soggiornare regolarmente artisti impegnati nello sviluppo dei loro progetti.
The Angel, lo Stradivari più iconico
Il progetto di riqualificazione è stato ispirato da The Angel, lo strumento realizzato da Stradivari nel 1720, durante il suo periodo d’oro. Il violino più famoso del mondo ha viaggiato per 300 anni prima di ritrovarsi nelle mani di Fabrizio von Arx, che ha raccontato: “La storia di “The Angel” ci ha portato qui oggi, ci ha ispirato per continuare a scrivere nuove pagine. Casa Stradivari sarà allo stesso tempo un luogo della memoria e un ponte verso il futuro, sarà uno scrigno in cui custodire saperi intangibili dall’immenso valore, un centro culturale dinamico e un laboratorio artigiano dove questo sapere unico verrà trasmesso alle generazioni di domani”.
Cremona è una città splendida: se ci passate non dimenticate di vistare Casa Stradivari, perchè è un luogo unico.
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