Eros Ramazzotti in tour: un “battito infinito” di emozioni
Eros Ramazzotti. 59 anni, più di 70 milioni di dischi venduti in tutto il mondo in oltre 40 anni di carriera.
Un “battito infinito” di ricordi ed emozioni.
17.05.2023 / Hallenstadion, Zürich
Il World Tour del cantautore romano, partito lo scorso 30 ottobre da Los Angeles, ha fatto tappa anche a Zurigo.
“Un’emozione per sempre”.
In Svizzera (così come in Austria e in Germania) Eros è uno di famiglia.
Quel ragazzo “nato ai bordi di periferia” (romana) infiamma i cuori dei presenti, connazionali espatriati per lo più, ma non solo. Ramazzotti è infatti uno di quei cantanti a cui va riconosciuto il merito indiscusso di aver esportato l’italianità oltre confine. Con i suoi modi semplici e diretti, senza fronzoli. E con quelle melodie che resistono agli anni e alle mode.
Ad intonare a squarciagola le sue canzoni quei “cuori agitati” degli anni ‘90. Cuori che forse oggi hanno finalmente trovato un loro equilibrio. Un po’ cresciuti e meno smaliziati di allora, nell’anima ancora quei giovani che, nonostante le vicissitudini della vita, non si sono stancati di “cercare il loro cammino”.
Con i suoi oltre 70 milioni di dischi venduti, Eros Ramazzotti può piacere o meno. Ma è indubbio che con le sue canzoni abbiano accompagnato pezzi di vita di quella generazione che nel 1984 intonava con orgoglio il desiderio di una “Terra promessa in cui crescere i nostri pensieri”.
Il “Battito infinito world tour” è un regalo per gli appassionati della sua musica. Dopo aver registrato numeri da record con gli show di Nord America e America Latina, il cantautore romano è salito sui palchi delle più importanti città europee per condividere con i suoi fan uno straordinario viaggio lungo oltre 80 date, comprese le tappe nei più grandi palasport e quelle previste nelle principali arene estive d’Italia.
Il tour globale di Eros Ramazzotti porta in scena una scaletta arricchita dai suoi grandi successi oltre che dai recenti singoli estratti dall’ultimo album Battito Infinito.
Un palco e una scenografia altamente tecnologiche. Un gioco di luci caldo e avvolgente. E poi la sua voce, che dopo l’operazione alle corde vocali di qualche anno fa, dal vivo appare più limpida e più piacevole.
Rafforzato fisicamente dalla pratica quotidiana del Kyokushinkai (uno stile di Karate) Eros, in questo Battito infinito world tour, si è concesso con non mai al suo pubblico. Lui stesso in una recente intervista ha confessato:
Ogni volta c’è uno sforzo psicofisico bestiale. Io faccio 5-6 chilometri sul palco ogni volta, li conto con l’orologio. Negli ultimi anni poi mi concedo anche di più al pubblico, all’inizio ero più freddo, distaccato e concentrato. Poi ho capito che era più giusto andare in mezzo alla gente. Non avere barriere con chi ti ama.
E a conferma di questo suo nuovo spirito, anche a Zurigo non ha disdegnato i bagni di folla. Ha dato e ricevuto amore.
L’Amore. Celebrato in uno dei pezzi del suo nuovo album. Senza barriere. Senza limiti, senza ipocrisia.
Forse la forza universalmente riconosciuta di Eros Ramazzotti sta proprio in questo: la capacità di raccontare le emozioni più semplici e pure con parole altrettanti semplici ma mai banali. Emozioni che “restano nel cuore della gente”.
Escluse le canzoni più recenti, quelle dell’ultimo album, che hanno aperto il concerto quasi in sordina, il concerto di Eros a Zurigo è stato, non a caso, un crescendo di Emozioni.
84 concerti in 33 Paesi (un record). Il marchio dell’italianità unito all’anima sonora più “internazionale”.
Con orgoglio, porto nel mondo la nostra professionalità, la nostra visione dell’amore
Eros Ramazzotti
Durante il suo concerto Eros gioca con le sue canzoni, ne combina gli stili, lascia spazio ai suoi consueti assoli di chitarra e li alterna con i duetti con le coriste. Tra le novità più apprezzate il ruolo da protagonista del sax di Marco Scipione, che fa bella mostra di sé nel classico “Terra promessa”, dal sapore anni ’80, sulla cui coda Eros cita Pino Daniele con un frammento di “E sona mo’” e lo omaggia con un “Ciao Pino, ti amerò per sempre”.
Non mancano, durante le due ore di esibizione, i riferimenti alle tematiche a lui care, quella ambientale, il no alla guerra e, rimanendo sulla strettissima attualità, il saluto all’Emilia Romagna, colpita dalle alluvioni dei giorni scorsi.
La resa acustica è a dir poco perfetta. La produzione è di alto livello. Uno show ben confezionato, a tratti intimo, che ti fa sentire a casa, con un amico.
Sul finale Eros si esibisce sulle note delle canzoni più famose del suo repertorio: ovviamente è il momento più partecipato e corale della serata.
L’avventura musicale di Eros Ramazzotti continua nei prossimi mesi con i 20 show estivi del Battito Infinito World Tour. Il cantautore salirà sui palchi delle più importanti città europee e dei più attesi festival estivi. Il tour, in partenza il 5 Luglio al Ferrara Summer Festival di Ferrara, si concluderà il 26 agosto a Reykjavic in Islanda.
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