Comunicazione e social media: solo per chi vuole percorsi spericolati!
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“Percorsi spericolati” è il progetto di cui voglio parlarvi in questo articolo. Mentre scrivo queste righe, i referenti mi fanno sapere che sono arrivati a circa 200 domande di iscrizione. Ottimo! Sì, perché quando si riesce a promuovere qualcosa che possa aiutare i giovani a realizzare il proprio futuro professionale, c’è da essere orgogliosi.
Ma partiamo dal principio!
“Percorsi spericolati”, alla sua seconda edizione, è promosso dalla Fondazione Pietro Pittini insieme ai partner Meraki-desideri culturali, Rob de Matt e grazie al supporto della Coop Sociale Cramars, di Avanzi e della Rete Rifai. Come obiettivo principale ha quello di favorire uno scambio generativo tra realtà imprenditoriali innovative presenti nelle aree interne del Friuli-Venezia Giulia e un gruppo di giovani formati e pronti a sperimentarsi come “agenti di valorizzazione territoriale”. L’iniziativa è rivolta ai giovani di tutta Italia, con età tra i 18 e i 30 anni circa, interessati all’evoluzione dei linguaggi, dei social media, nonché degli strumenti di comunicazione e di racconto in generale (comunicazione, storytelling, social media management, progettazione, service design, community engagement).
“Percorsi spericolati” nasce in risposta ad alcuni bisogni emersi dalla ricerca sugli imprenditori e sulle imprenditrici delle aree interne e della montagna friulana che la Fondazione ha commissionato nel 2020 al professor Giovanni Carrosio dell’Università degli Studi di Trieste e a Vanni Treu della Cooperativa Sociale Cramars di Tolmezzo (Udine).
L’indagine ha prodotto un censimento degli imprenditori resilienti di queste aree del Friuli, racchiuse a nord dalle Dolomiti Friulane, dalla Carnia, dal Canal del Ferro e a est dai monti delle Valli del Natisone, restituendo una fotografia dei bisogni e delle caratteristiche del vivere e lavorare in montagna, con tratti molto comuni alle altre Aree Interne nazionali individuate dalla Strategia Nazionale (SNAI).
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La prima edizione del progetto aveva coinvolto 22 giovani provenienti da 9 regioni italiane diverse, 10 imprese partner e aveva offerto l’erogazione di oltre 90 ore di attività e formazione gratuita. La call di quest’anno intende selezionare un gruppo di giovani under 30 desiderosi di intraprendere insieme a noi questo ambizioso percorso: un’esplorazione collettiva attraverso la conoscenza di luoghi e attività imprenditoriali, culturali e di comunità, un tentativo di connessione tra generazioni, professionalità e scelte di vita
Presidente della Fondazione, Marina Pittini
C’è tempo fino al prossimo 22 gennaio per inoltrare la propria candidatura! Sarà necessario compilare il questionario, allegando anche il proprio curriculum. I risultati della selezione saranno comunicati entro l’inizio di febbraio 2023.
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