Libri proibiti diventati film di successo

Libri proibiti diventati film di successo

Quante volte capita di dire o sentir dire che “quel libro è migliore del film”?

Raramente le interpretazioni cinematografiche superano le aspettative dei libri da cui sono tratte e dei lettori. Eppure, non mancano le occasioni in cui storie pubblicate come libri diventano delle vere e proprie ispirazioni cinematografiche, come gli immortali Harry Potter, Il Signore degli Anelli, It. È un fenomeno che non si è mai arrestato e le più grandi opere letterarie passano sempre più spesso sul grande schermo.
E se non mancheranno mai riproduzioni cinematografiche di libri in genere fantasy, horror, thriller, pare che la produzione cinematografica sia sempre più affascinata dalle storie controverse. I cosiddetti libri “proibiti” per il linguaggio e per affrontare senza timore gli argomenti tabù sembrano trasformarsi sempre più frequentemente in film di successo.

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American Psycho

Un film horror psicologico uscito nel 2000, pieno di sangue e sesso, protagonista di moltissime critiche. American Psycho fu l’adattamento cinematografico di un romanzo del 1991 di Bret Easton Ellis, uno dei libri più controversi e vietati del decennio. Già al momento della pubblicazione l’autore fece molta fatica a trovare un editore disposto a lanciare il manoscritto, poiché la maggior parte lo riteneva orrido e dannoso per le donne. Infatti, la pubblicazione del libro causò una campagna di boicottaggio da parte dell’Organizzazione Nazionale per le Donne e il film ispirò una serie di giovani misogini.

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Arancia Meccanica

Dalla penna di Antony Burgess, Arancia Meccanica è il classico fantascientifico e distopico che rappresenta la violenza sessuale. Ma la rappresenta in maniera talmente cruda che fu vietato in alcuni Stati negli anni ’70.

Solo un regista come Kubrick poteva adattare il libro al grande schermo nel 1971. Forse conscio del fatto che il film avrebbe ricevuto polemiche e aspre critiche dato che mise in scena i passi più inquietanti e violenti della versione cartacea. Quella cinematografica, successivamente, fu condannata da diversi gruppi religiosi, che vietarono ai membri della fede di vederlo.

Due anni dopo l’uscita, il film fu utilizzato in tribunale da alcuni criminali per difendere dei delitti commessi particolarmente violenti. Fu inoltre accusato per un omicidio avvenuto nel Regno Unito, con il conseguente ritiro dell’adattamento cinematografico da parte di Kubrick.

Nonostante le critiche, però, il film Arancia Meccanica è considerato come uno dei migliori film di fantascienza di tutti i tempi sebbene appartenga al genere “libri proibiti”.

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Cinquanta Sfumature di Grigio

Veniamo al sesso proibito, alle fantasie perverse che non oseremmo mai condividere con il nostro partner.

Cinquanta sfumature di grigio era originariamente nato come fan-fiction. La storia la conosciamo tutti: una trama piuttosto banale che racconta di una donnina ingenua coinvolta in una storia d’amore travolgente, appassionata con un uomo ricchissimo.

L’opera, a quanto pare di genere erotico, approfondisce il tema delle relazioni BSDM e a causa di questo è stata vittima di campagne da parte di gruppi di decenza che lo ritenevano pornografico. No, signori. Semmai è stato un insulto alla narrativa e al linguaggio scritto.

Pubblicato nel 2011, il libro attirò molta attenzione da parte dei media, alimentando la curiosità di Hollywood che, in breve tempo, realizzò la pellicola che tutti conosciamo. Anche questo bersaglio di critiche da ferventi fanatici cristiani che ritenevano il film come apertamente contrario al principio del matrimonio cristiano e ai valori della morale e dello spirito.

Si mettessero l’anima in pace perché l’adattamento cinematografico guadagnò più di mezzo miliardo di dollari, proseguendo poi con i due sequel anch’essi di successo.

E tu quale film da libro proibito hai visto?

#FastidiosamentePaziente

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Federica Fiordalice

Classe 1994, da sempre il suo sogno nel cassetto è scrivere libri e vivere grazie ad essi. A furia di stare con la testa tra le pagine, è finita su DmU per scrivere e provare a imitare i tanti autori che legge. Al momento ancora non ha scritto alcuna pagina, ma gli scaffali di casa sua continuano ad accumulare libri in attesa di essere letti. Scout per la vita, tra le sue passioni troviamo la corrispondenza cartacea, collezionare cartoline da tutto il mondo e la sua bignè a quattro zampe di nome Wendy. Figlia di Tosca Tassorosso e Durin, capostipite dei Nani tra le file di Tolkien. Dolce, paziente, un po’ stacanovista (a giuste dosi), perfezionista (q.b.). Maneggiare con cura: potrebbe rifilarti freddure di punto in bianco come strategia di difesa.

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