Relazione fra Metaverso e Metacity, per una Innovazione sostenibile
Sono felice di tornare a raccontare di quanto svolge l’Osservatorio Tutti Media dal punto di vista culturale, affrontando temi sempre moderni, trasversali, che possono destare l’interesse di molti.
Si è svolta lo scorso 1 dicembre la 14esima Edizione di “Nostalgia di Futuro” , il premio di Mediaduemila – Osservatorio Tutti Media, in occasione del quale è stato realizzato un dibattito su un tema molto attuale: la relazione tra il Metaverso e la Metacity, senza tralasciare l’obiettivo di una innovazione sostenibile.
Ogni anno è l’occasione per ricordare Giovanni Giovannini, storico Presidente FIEG – Federazione Italiana Editori Giornali, che ripeteva: “Tra millennio e millennio sta cambiando, nel giro di una generazione, il modo di informare, comunicare, vivere, per l’effetto congiunto di tecnologie in fulminea evoluzione”.
Derrick de Kerckhove, Direttore Scientifico di Tutti Media, spiega che il Metaverso, nato nel 1992, oggi è la naturale estensione di quello che stiamo vivendo con la Trasformazione digitale. Con il Metaverso abbiamo però la possibilità di esplorare una nuova realtà, intrecciandola con le informazioni sull’ambiante per come lo conosciamo. Derrick inoltre, invita a non considerare il Metaverso come semplice entertainment, ma come “rappresentazione”.
Alberto Barachini (Sottosegretario all’Editoria), intervenuto in collegamento, ha affermato: “Sostenibile per il legislatore significa regole che siano garanzia di una bussola che stabilisca la strada da perseguire. Puntiamo alla sobrietà informativa”. “Nessuno dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 ONU è dedicato al digitale e alla tecnologia – ha affermato Laura Cavalli (Program Director – Agenda 2030 and Sustainable Development, Fondazione Eni Enrico Mattei) – mentre nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la Missione 1 è proprio dedicata a ‘Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo’ con un totale di 31,74 miliardi di euro, in quanto fattori abilitanti della cultura per la sostenibilità”.
Dunque, la Metacity sarà la prima cellula di un mondo tutto integrato. Così ci parla Giovanni Caprara (Presidente UGIS) che ha aperto il dibattito: “Ci aspetta una straordinaria favola, quella che possiamo immaginare. Il Metaverso ci porta verso una dimensione straordinaria per la comunicazione”.
Abbiamo poi raccolto i punti salienti degli interventi della tavola rotonda. Come, per esempio, il commento di Matteo Montan, CEO del Gruppo editoriale Athesis, il quale evidenzia come lo scontro tra Russa e Ucraina ha cambiato radicalmente gli scenari energetici e geopolitici rendendo il tema della sostenibilità ancora più critico e vitale. Ma lo stesso Montan, ha spronato ognuno a fare del proprio meglio e invitato gli editori a continuare ad attivare sempre più lettori, imprenditori e soggetti politici di ogni tipo su questi argomenti.
In questi primi due anni, Agenda Sostenibilità attraverso quotidiani, eventi, podcast, social, websites verticali, radio e TV, magazines e libri ha raggiunto e coinvolto in modo continuativo più di 100 stakeholders di Verona, Vicenza e Brescia ed oltre 1 milione di cittadini lettori. Molti di loro attraverso sondaggi online, hanno contribuito direttamente a definire le agende sostenibili delle loro città e province per gli anni a venire.
È necessario uno sforzo collettivo per arrivare all’obiettivo carbon zero” – ha dichiarato Martina Colasante, Government Affairs & Public Policy Manager di Google. Ha chiuso Dario Pagani, Head of Digital & Information Technology di Eni, che ha sottolineato come l’impegno per uno sviluppo sostenibile sia una direttrice imprescindibile per l’umanità e come l’innovazione sia un catalizzatore per raggiungere questo obiettivo.
Dopo il dibattito si è svolta la cerimonia di premiazione con Salvo Iavarone (Presidente Confinternational) che ha ricevuto un Premio speciale per il ruolo che il Metaverso può avere nell’unire le persone distanti come i migranti.
#estermamenteComunicativa
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