Ali di Carta
Una delle “magie” del cinema è quella legata alla presentazione di un film: gli attori, i luoghi, le frasi ad effetto. Ma anche le sue locandine. E se si tratta di volo, allora possiamo chiamarle Ali di carta.
Oggi siamo abituati a trailer mozzafiato che spesso ci lasciano interrogativi più o meno intriganti. Ad un merchandising studiato, mirato e molto spesso riuscito che ci lega per sempre ad una pellicola, ad una battuta o ad un momento particolare della nostra vita ma, rispetto ad oggi, dove il corollario è più ampio, fin dalle origini il cinema si è affidato ai manifesti e alle locandine per promuovere, colpire ed emozionare lo, spettatore affidandosi a veri e propri artisti del disegno mai ringraziati a dovere…fino ad oggi!
Una location storica
In occasione del Centenario dell’Aeronautica Militare, nel suo meraviglioso e storico palazzo a Roma, è stata allestita, con maestria e con tanto impegno, la mostra “Ali di Carta” che permette di viaggiare nel tempo della storia del volo attraverso i manifesti e locandine cinematografiche dei film che, in un modo o nell’altro, hanno omaggiato negli anni la macchina volante”.
In modo totalmente gratuito si può prenotare sul sito https://alidicarta.aeronautica.difesa.it/ ed una volta scelto il giorno si può entrare all’interno di uno degli edifici più importanti ed imponenti di Roma.
Se si è fortunati poi, si può “vivere” la mostra guidati dalla curatrice che, a partire dalla prima sala, ripercorre gli anni della cinematografia italiana ed internazionale attraverso i manifesti dei film che hanno avuto come tema principale il volo.
Le locandine come opere d’arte
La cosa che più colpisce è la maestria con la quale venivano disegnati i manifesti e le locandine assumendo così il carattere di vera e propria opera d’arte.
Attraverso bozzetti, schizzi e prove d’autore infatti numerosi disegnatori, più o meno noti al pubblico, realizzavano a volte senza aver visto il film dei veri e propri capolavori il cui compito era quello di condurre lo spettatore verso la sala cinematografica con le aspettative più alte.
Un viaggio nel passato
Questo viaggio nel tempo è aiutato poi dalla meravigliosa location che ospita la mostra. Non dimentichiamoci infatti che il Palazzo dell’Aeronautica Militare, il primo in Italia ad essere costruito interamente in cemento armato, è stato sede del Ministero dell’aeronautica fino al 1947.
Attraverso le grandi sale infatti è possibile ripercorrere le due Crociere Atlantiche guidate da Italo Balbo e ammirare i vari reperti che hanno dato vita alla storia del volo italiano.
L’originalità di Maurizio Nichetti
A chiusura della mostra poi, si viene guidati verso una sala cinematografica nella quale è possibile assistere ad un breve cortometraggio curato da Maurizio Nichetti il quale, con l’aiuto del Centro Sperimentale di Cinematografia (CSC), ha realizzato un gioiellino di animazione che rende omaggio proprio ai 100 anni dell’Aeronautica Militare.