Film di Natale: classici, cult e novità

Film di Natale: classici, cult e novità

Siamo agli sgoccioli ormai. Dicembre è alle porte e l’atmosfera natalizia nell’aria. Ce ne accorgiamo da tante cose: il traffico, le vetrine dei negozi e i film di Natale. Quest’ultimi sono imprescindibili e ce ne sono alcuni che non possono non essere visti per un vero Natale che si rispetti. Io vi parlerò della mia personalissima lista ma anche delle nuove uscite in programma. Siete pronti? Via

I classici

Qui andiamo sul melenso. In fondo, a Natale siamo tutti più buoni e nell’aria (pare) si respiri solo tanto amore. Tra i classici non possono mancare “Piccole Donne”: tantissime le versioni girate anche se la mia preferita rimane quella del 1949 con June Allison che interpreta Jo March.

In questa categoria da annoverare anche “La vita è meravigliosa”: George Bailey (James Stewart) un uomo che ha dedicato tutta la sua vita ad aiutare il prossimo, la notte della vigilia di Natale è sul punto di togliersi la vita. Gli appare, però, il suo angelo custode, Clarence Oddbody, un angelo di seconda classe che non possiede ancora le ali. Clarence mostra a George come sarebbe stato il mondo senza di lui, fornendo all’uomo un valido motivo per continuare a vivere. Basato sul racconto di Philip Van Doren Stern The Greatest Gift, girato da Frank Capra nel 1946, rimane uno dei più bei classici di Natale di sempre. Andando più avanti negli anni troviamo “Mamma ho perso l’aereo”, Il Grinch”, “Edward Mani di Forbice” e poi “Nightmare before Christmas” che rimane uno dei miei classici assolutamente da guardare.

Le novità

Tra grande schermo e streaming sono in arrivo una valanga di film natalizi, italiani e stranieri. Su Netflix c’è il ritorno di Lindsay Lohan con Falling for Christmas. Una viziata ereditiera è vittima di una caduta da un pendio innevato proprio mentre il fidanzato si è appena dichiarato con tanto di diamante. Al risveglio non ricorda nulla e viene parcheggiata in un albergo tradizionale gestito da un biondo padre single (Chord Overstreet). Corredato da location lussuose e atmosfere natalizie va bene per una serata tradizionale. Su Disney+ arriva “Spririted: la magia del Natale”. Ogni Vigilia di Natale il Fantasma del Natale Presente (interpretato da Will Ferrell), seleziona un’anima nera per offrirle un’opportunità di redenzione. Ma quest’anno la scelta è caduta sul soggetto sbagliato, ossia Clint Briggs ( Ryan Reynolds) che cambia le carte in tavola al punto che toccherà proprio al fantasma l’impegnativo compito di esaminare la propria vita.

Tra Pinocchio e commedie italiane

Un Pinocchio rivisitato dal 9 dicembre arriva su Netflix. L’ambientazione è spostata in avanti nel tempo rispetto al romanzo, partendo dall’ascesa del fascismo nell’Italia di Mussolini ma spaziando tra mondi diversi in un crescendo di avventure bizzarre e fantastiche. Protagonista uno strepitoso Guillermo del Toro. Su Prime Video arriva una commedia italiana: Improvvisamente Natale. Per Chiara (Sara Ciocca) il Natale è l’occasione per rivedere nonno Lorenzo (Diego Abatantuono), proprietario di un albergo d’alta montagna. Ma quest’anno, i genitori di Chiara, Alberta (Violante Placido) e Giacomo (Lodo Guenzi), decidono di andare a visitare il nonno ad agosto: hanno bisogno di lui per dare a Chiara la notizia che si stanno separando. Il nonno è però nei guai per ché il suo albergo rischia la chiusura. Tuttavia accetta, e darà alla nipotina un’altro strepitoso Natale, nel caldo di Ferragosto.

Da segnalare al cinema anche The Christmas Show, una commedia divertente che gioca sul labile confine fra reality e meraviglia del quotidiano. Le vicende della famiglia Rovati alle prese con la partecipazione a un reality si intrecciano con l’arrivo di un misterioso vicino di casa (Pierre, interpretato da Raoul Bova) che riporterà una palpitante inquietudine nel cuore della disillusa Sofia (Serena Autieri). Per gli haters dell’atmosfera natalizia ecco arrivare al cinema “Una notte violenta e silenziosa”, con un David Harbour (Jim Hopper in Stranger Things), che interpreta un Babbo Natale senza peli sulla lingua e dotato di martello spaccacrani che massacra gli individui sulla sua «lista nera» per aiutare una ragazzina che è invece sulla «lista dei buoni».

“Violent Night”

I film cult

La mia personalissima lista di film natalizi si conclude con i cult, ovvero quelli che non possono non essere visti proprio a Natale. Il primo in assoluto è “Vacanze di Natale – 1983”, capostipite di tutti i cinepanettoni all’italiana, porta sullo schermo ritratti di diverse tipologie di italiani durante le feste, interpretati da un cast italianissimo. Seguono “Una poltrona per due” che potrete gustare in televisione perchè ormai è un appuntamento fisso e Love Actually: anche qui un cast d’eccezione, tra Colin Firth, Hugh Grant, Emma Thompson ed altri, è un lungometraggio del 2003 in cui dieci storie diverse si intersecano in un unico grande leitmotiv: le feste di Natale. Una pellicola davvero irrinunciabile per i veri amanti dei film natalizi.

E tanto per rimanere in tema anche ” L’amore non va in vacanza”, dove Cameron Diaz, Jude Law, Kate Winslet, sono i protagonisti di questa pellicola del 2006. Amanda, una produttrice americana di Los Angeles e Iris, una giornalista inglese, decidono di scambiarsi le case durante il periodo delle feste natalizie per fuggire dalle proprie delusioni sentimentali e dagli uomini. Troveranno, invece, l’amore. Conclude la mia classifica “Parenti Serpenti” di Mario Monicelli del 1992. Racconta l’annuale ricorrenza natalizia di una famiglia a casa dei genitori a Sulmona. Tutto procede per il meglio fino a che non si deve decidere a chi affidare la cura dei due anziani genitori.

Dopo questa scorpacciata arriverete (forse) indenni al 25 dicembre sera. E, se siete amanti dei cult e figli degli anni ’80 come me, vi verrà in mente la frase più iconica del Natale di quel genio di bravura che era Riccardo Garrone.

#ostinatamenteEclettica

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Paola Proietti

Classe '77, giornalista professionista dal 2008. Ho lavorato in radio, televisione e, vista l'età, anche per la vecchia carta stampata. Orgogliosamente romana, nel 2015 mi trasferisco, per amore, in Svizzera, a Ginevra, dove rivoluziono la mia vita e il mio lavoro. Mamma di due bambine, lotto costantemente con l'accento francese e scopro ogni giorno un pezzo di me, da vera multitasking expat.

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