Le 5 cose da vedere a Venezia
Quando si arriva in Venezia, uscendo dalla stazione ferroviaria di Santa Lucia, ciò che riempie sempre il cuore è il colpo d’occhio sul Canal Grande. Come protagonista di un eterno movimento, il canale davanti a noi brulica di vaporetti, gondole, taxi e imbarcazioni. Tra le 5 cose da vedere a Venezia soffermatevi prima di tutto ad osservare il Canal Grande dalla scalinata della stazione. Scoprirete il primo benvenuto che vi riserva la città.
Venezia e i suoi sestieri sembrano non bastare mai. Pur visitando questa città più e più volte, si ha sempre l’impressione di non averla conquistata tutta! Da dove partire quindi? Io, l’ultima volta, sono partita dalle isole! Per visitare le isole è opportuno acquistare un biglietto giornaliero per il vaporetto, così senza limiti di corse potrete girarle in lungo e in largo!
Murano
Per visitare le isole partite dalla fermata del vaporetto Fondamenta Nuove. Da qui si raggiunge Murano, famosa per la lavorazione del vetro e per le sue fornaci, alcune di esse visitabili. I laboratori del vetro – alcuni cartelli lungo le calli dell’isola avvertono quali sono aperti al pubblico – permettono di scoprire l’arte e la sapiente abilità dei maestri vetrai. Un’arte che si tramanda da generazioni.
Non perdete il Museo del Vetro, istituito nel 1861. La sua visita permette di conoscere quest’arte veneziana, conosciuta e amata in tutto il mondo, a partire dalla sua nascita nel Trecento. Raggiungete, a piedi o con il vaporetto, anche il bellissimo Faro di Murano. Collocato in pieno centro cittadino e dalla tipica forma cilindrica, è realizzato in bianchissima pietra d’Istria.
Burano
Da Murano si può riprendere il vaporetto per Burano. In breve tempo arriverete sull’isola famosa per le sue case coloratissime e per la lavorazione dei merletti. Anche qui è il caso di perdersi tra le calli! Passeggiate fino a Piazza Galuppi dove sorgono il famoso Campanile storto a ridosso della Chiesa di San Martino, che noterete già dal mare, il palazzo del Podestà e il Museo del Merletto. Percorrete i ponti di Burano per cogliere gli scorci più belli dell’isola e non fatevi sfuggire il Tre Ponti. Questo è un ponte di legno così chiamato perché collega tre rive ed è considerato il più suggestivo in assoluto dell’isola! Sempre un ponte di legno, il Ponte Longo, collega Burano all’isola di Mazzorbo, una lunga e stretta oasi di pace e tranquillità caratterizzata da orti e vigneti visitabili!
Isola di San Michele
Un’altra isola che merita una visita è San Michele, il cimitero di Venezia. Tra le 5 cose da vedere a Venezia ecco una meta poco frequentata dai turisti. Per questo sarà piacevole passeggiare, in un silenzio irreale, tra i suoi monumenti e la sua natura! L’isola accoglie il cimitero monumentale e l’omonima antica chiesa con il suo bellissimo chiostro. Molti personaggi noti sono sepolti qui. Le tombe del compositore Igor Stravinsky e quella del fondatore della Compagnia dei Balletti russi Sergej Djaghilev sono collocate presso il recinto Greco. L’allenatore e giocatore di calcio Helenio Herrera riposa nel recinto Evangelico, dove si trova anche la tomba del poeta americano Ezra Pound.
Per i più curiosi il Comune di Venezia ha messo a disposizione una mappa del cimitero di San Michele insieme ad un elenco di defunti illustri.
Il quartiere ebraico
Perdersi nel quartiere ebraico è tra le cose più poetiche che potete fare. Ci troviamo nel sestiere di Cannaregio, in una zona lontana dal turismo di massa. Qui troverete negozi di antiquariato, piccole gallerie d’arte, forni con specialità ebraiche e ristoranti di cucina kosher. Non dimenticatevi la visita al Museo Ebraico, attraverso la quale potrete vedere due sinagoghe, difficilmente riconoscibili dall’esterno poiché nascoste nei piani alti di alcuni edifici, un giardino segreto e potrete compiere una camminata guidata attraverso la storia di un quartiere divenuto il primo luogo pubblico di reclusione in Italia ma anche esempio virtuoso di fermento culturale.
Palazzo Fortuny
Tra le 5 cose da vedere a Venezia vi sono anche i palazzi. Merita certamente una visita il Museo Fortuny. Qui trova spazio, perfettamente conservata, la casa/atelier del geniale Mariano Fortuny, architetto, pittore, scenografo, stilista, incisore, designer di origini catalane e veneziano di adozione. Eclettico innovatore delle arti, Fortuny si innamorò delle forme gotiche del palazzo, già Ca’ Pesaro. Lo rilevò nel 1898 per destinarci il suo studio e per iniziare un’opera di restauro conservativo che ha condotto questa architettura fino a noi.
Oggi la casa/atelier di Fortuny è un museo che conserva le sue collezioni di abiti, tessuti, quadri e vetri. In ogni sala si respira la vita culturale veneziana che, negli anni, vi ha trovato accoglienza. Oltre agli arredi d’epoca la casa custodisce un particolare tesoro: la sala Giardino d’Inverno. Questo luogo accoglie un armonioso ciclo di affreschi trompe l’oeil voluto e realizzato dallo stesso Fortuny. Tre pareti sono interamente decorate con figure allegoriche, satiri e animali esotici che trovano spazio in una loggia ricca di motivi vegetali, drappi e ghirlande lussureggianti.
d’Inverno
Se volete perdervi a Venezia e scoprire anche luoghi lontani dal turismo di massa, questi sono i posti che fanno per voi!
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