Storie da raccontare/17 – Mon frère
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Canzone consigliata: Angelo Blu – Achille Lauro (ft. Cosmo)
– E tu chi saresti? –
– Che domande? Sono te –
L’uomo aveva appena girato l’angolo. Era mattina presto e nella sua testa, oltre che un insopportabile ritornello di una qualche canzone indie, premeva con forza la necessità di svuotare la vescica. Al posto del water, però, aveva trovato un tipo in mutande con l’aria assonata.
– Non dire stronzate? Io non ho quell’aria da cane abbandonato. Sicuramente non ho quelle rughe intorno agli occhi… –
– Ne sei proprio sicuro? –
L’uomo si grattò il mento. La figura fece lo stesso. Poi proseguì.
– Quante notti insonni hai passato in questi ultimi sei mesi? E le preoccupazioni? Quante domande? Quante lacrime? E quel giorno che in quell’angolino, a lavoro, hai pianto come un disperato? Te lo ricordi? Tu sei me, mon frère. È ora che lo accetti. E che cresci. E poi muori –
L’uomo caricò un pugno. Poi si fermò. I momenti sono fondamentali. A volte si è incudine e a volte martello.
Fece un passo a sinistra e trovò la porta del bagno. Sedendosi sulla tavoletta fredda pensò che non era stata una buona idea mettere quello specchio all’entrata del corridoio.
Gabriele Ziantoni #DisperatamenteMalinconico
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