Tradizione e sapore: la colazione di Pasqua
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Non importa che tu sia del Lazio, dell’Umbria delle Marche o di qualunque altra regione, soprattutto del Centro Italia. La mattina del giorno di Pasqua c’é la santa, ricca, imperdibile colazione.. di Pasqua!
Che poi, detto tra noi, non è solo che “l’antipasto” di quello che ci aspetterà per il pranzo pasquale. Da bravi italiani buongustai ed eccellenti chef, non possiamo farci mancare una tradizione che è diventata un’istituzione. Ma come funziona la colazione di Pasqua?
Tra uova sode, pizze salate, dolci ma anche salame è un tripudio di tradizioni. Io sono romana e ammetto che, del giorno di Pasqua ho sempre apprezzato tantissimo più la colazione del pranzo.
La particolarità della colazione di Pasqua è il salato. È un rituale molto diffuso soprattutto a Roma e nel Centro Italia. Una rottura del digiuno fortemente simbolica e ricca di portate, sia dolci sia salate.
Piatti simbolo
Il protagonista della tavola, collocato di solito al centro, è un piatto tanto semplice quanto simbolico: le uova sode, simbolo della Resurrezione. A Roma ( e dintorni) ci sono dei “piatti tipici” che proprio non possono mancare:
- coratella d’agnello con i carciofi: piatto che non incontra proprio il gusto di tutti di prima mattina, ma tant’è. Si prepara lasciando marinare con pepe e mentuccia, per una notte il cuore, il rognone, il gargarozzo dell’agnello. E, in ciotole separate, i polmoni da una parte, il fegato e le animelle dall’altra. Dopo averli fatti rosolare e cotti per bene, si aggiunge un pizzico di mentuccia fresca. La simbologia di questo piatto, è legata ovviamente a quella dell’agnello pasquale, simbolo dell’innocenza e del candore, e quindi del sacrificio del Figlio di Dio.
- corallina: tipico salume composto da tre parti di carne magra di maiale macinato e da una parte di lardo a cubetti che deve essere mangiata insieme alla pizza la formaggio o pizza di Pasqua, torta salata lievitata al gusto di formaggio.
- altro piatto salato da presentare a tavola insieme alle uova sode, è la frittata di carciofi.
- la parte dolce prevede pezzi di colomba e cioccolata ma anche la pizza sbattuta, una torta soffice, tipo pan di Spagna che accompagna latte o caffè.
Sul fronte cioccolata c’è da segnalare che nel Lazio, ai tempi andati, si impazziva per lo squajo o cioccolata a squajo, ovvero, cioccolata calda servita in tazza. Gli ingredienti sono latte, cacao, fecola, zucchero, vaniglia e cannella
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La colazione nelle Marche, in Toscana, Abruzzo e Umbria
Nelle Marche, nella provincia di Ascoli Piceno trovano posto a colazione i piconi: una semplice ricetta della tradizione contadina che vede protagonista il formaggio. Sono ravioli salati che hanno per ripieno un impasto di uova e formaggio, cotti al forno.
Oppure, come a Jesi, con un mix di erbe aromatiche: salvia, rosmarino, basilico e menta. C’è anche la fiocca, una sorta di pizza pasquale ma decorata con glassa di zucchero e confetti colorati. Altra pietanza simbolo di questa colazione così ricca e particolare è l’agnello dolce, un guscio di pasta frolla a forma d’agnello, che racchiude un ripieno di cioccolato, uova, mandorle tritate, zucchero e canditi. Il tutto finemente decorato con una glassa di zucchero a velo e albumi montati a neve o con cioccolato.
In Umbria la tradizione vuole il salame. Non un salame qualunque ma il capocollo. La carne viene salata, pepata e successivamente aromatizzata con pepe e coriandolo. Successivamente, il salame viene incartato nella “carta oleata” o “da macello”, oppure in un budello. Il capocollo a Pasqua viene spesso affiancato dal più magro lombetto, realizzato con i lombi, una delle parti più pregiate del suino. Se si vuole stare più leggeri….
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Dopo questa carrellata di bontà, non vi resta altro che preparare la vostra colazione. Qui di seguito trovate la mia ricetta della pizza di Pasqua.
Aspetto i vostri commenti, ovviamente quando avrete digerito tutto, quindi più o o meno per fine giugno….
Ricetta Piazza di Pasqua
Ingredienti per un panetto da 8/10 persone
- 500 grammi di farina 0
- 150 grammi di latte (preferibilmente intero)
- 100 grammi di parmigiano reggiano grattugiato
- 100 grammi di olio extravergine di oliva
- 100 grammi di formaggio Ementaler
- 75 grammi di pecorino romano grattugiato
- 20 grammi di lievito di birra fresco
- 10 grammi di sale
- 4 uova
- un pizzico di pepe
Sciogliere il lievito nel latte tiepido. Mescolate la farina con il pecorino e il parmigiano e impastate tutto con le uova, quindi unite il latte con il lievito e infine l’olio. Lavorate gli ingredienti fino a formare un panetto. Incorporate il sale, il pepe e l’Emmentaler grattugiato. Modellatelo a palla e adagiatelo in uno stampo ad anello unto di burro. Lasciate lievitare per 2 ore o finché non avrà riempito lo stampo e poi infornatelo a 180 °C per un’ora.
Buona Pasqua!
#ostinatamente Eclettica
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