Gnocchi di patate calamari e code di gambero
So che alcuni non mi crederanno. Ma preparare gli gnocchi di patate calamari e code di gambero è più facile di quanto si possa immaginare. È un piatto unico, gustoso e alternativo alla classica salsa di pomodoro.
Iniziamo dagli gnocchi se vogliamo cucinare 5 piatti abbondanti dobbiamo fare questa proporzione 1 kg di patate mezzo kg di farina.
Il primo passo è quello di far lessare le patate. Io personalmente uso la pentola a pressione dove in 20 minuti, da che iniziano a bollire sono pronte. Altrimenti si mettono in una pentola e si lasciano cuocere fino a che la forchetta non entra bene nelle patate.
A questo punto, dopo aver preparato la tavola dove impastarli, si mette un po’ di farina, si pelano le patate e con lo schiacciapatate iniziamo ad impastarle. Io aggiungo sempre un po’ di sale anche all’impasto. Piano piano aggiungiamo la farina e lasciamo che rimanga un impasto morbido. Lasciamo che si asciughi un po’, almeno mezz’ora e poi riprendiamo ad impastare aggiungendo poco alla volta tutta la farina.
A questo punto possiamo prendere i nostri calamari tagliati a rotelle e le nostre code di gambero. Prepariamo nella nostra padella 4 cucchiai di olio EVO e facciamo soffriggere due spicchi di aglio e un peperoncino di quelli secchi. Per questo ultimo ovviamente regolatevi a seconda del vostro gusto. Quando l’olio è caldo e aglio e peperoncino hanno soffritto buttiamo in padella sia i calamari che i gamberetti e facciamo cuocere per 15/20 minuti.
Nel frattempo prepariamo la pentola con l’acqua da far bollire, e che saleremo una volta arrivata a temperatura. Noi prendiamo l’impasto pronto lo tagliamo in tanti piccoli panetti e iniziamo ad arrotolarli per farli diventare tutti piccoli “serpentelli” che poi taglieremo a gnocco.
Una volta che l’acqua bolle noi li buttiamo nella pentola e aspettiamo la cottura che si riconosce quando gli gnocchi salgono tutti a galla. Li scoliamo e li buttiamo nella padella con il condimento e li facciamo saltare qualche minuto. A quel punto, a piacimento e a crudo possiamo mettere un po’ di prezzemolo.
Impiattiamo e serviamo a tavola…magari con un buon vino bianco fresco al punto giusto.
Laura Cardilli
#ostinatamenteottimista
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