Acconciatura da sposa: una testa piena di… idee!
Acconciatura. Potremmo chiuderla già qui! Mi spiego subito e meglio: troppe idee in testa. Pochissime certezze. Tanta indecisione. Ma riavvolgiamo il nastro e partiamo dall’inizio: ho fatto la prima prova acconciatura a dicembre. Insomma, l’ho presa con larghissimo anticipo. “Qual è il problema?” Direte voi. Il “problema” è che sono partita sicurissima e molto decisa su quello che volevo, ma negli ultimi tempi ho totalmente cambiato idea. E mica una sola volta! Se ripenso a quando quel pomeriggio sono uscita dalla sala prove, ero veramente tanto felice. Così soddisfatta che sono andata a dormire con l’acconciatura ancora intatta, nella speranza che durasse anche il giorno dopo. Bella era bella, ovviamente. Ma poi sono successe un po’ di cose!
Fiori, fermagli, cerchietti
Intanto la mia “prima” acconciatura prevedeva una serie di accessori che adesso non mi piacciono più. Non perché siano improvvisamente diventati brutti, ma perché ad un certo punto ho pensato di tornare nell’atelier dove ho comprato il vestito da sposa e di confondermi per bene le idee. “Reparto accessori?”. “Da quella parte signorina”. A forza di aprire infiniti cassetti (delle meraviglie) mi sono innamorata di un accessorio diversissimo dal primo che avevo ipotizzato. “Ovviamente è un pezzo unico. Prendere o lasciare. Se torni più avanti, magari non lo trovi”. Secondo voi, ma proprio tirando ad indovinare, cosa posso aver fatto? L’ho acquistato naturalmente! Il che mi rende molto fiera perché è proprio tanto bello. Ma l’oggetto misterioso ha rimesso in discussione l’acconciatura (la prima).
Questione di…?
Sull’acconciatura inoltre si è aperto un ampio ventaglio di quesiti. In base a cosa bisogna sceglierla? Io la vorrei tutto sommato comoda. Non mi sentirei affatto a mio agio con una sofisticata e pesantissima impalcatura in testa per tutto il giorno! Ma non la vorrei nemmeno eccessivamente semplice. Anonima insomma. Propenderei per la classica “via di mezzo”. Peccato solo che ad oggi la via di mezzo non è “legati”, ma neanche “sciolti” e nemmeno “semi raccolti”. Ho le idee decisamente confuse. Altra questione: quanto conta la tipologia di vestito? Se è scollato, i capelli si fanno così. Se è accollato, si faranno cosà. Oppure vale la regola del tutto e il contrario di tutto?
Seconda prova, seconda chance
Come ho risolto? Al momento in nessun modo. Ma in compenso ho pensato di prenotare una seconda prova. Qualcuno mi ha detto che sono esagerata, che in fondo non c’è bisogno e che i capelli si possono sistemare in mille modi diversi. Tutto vero. Ma non voglio certo ritrovarmi quella mattina davanti allo specchio con le idee ancora poco chiare o un’immagine di me che non è quella che vorrei. Dunque tornerò dalla mia esperta di trucco&parrucco, santissima la sua pazienza, e vedremo di arrivare ad una sintesi. Nel frattempo ho intasato la galleria del telefono con una quantità spropositata di foto trovate su Pinterest. Basteranno? Speriamo proprio di sì!
Eleonora Marini #stilosamentepungente
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