Il carnevale e la sua magia.
Dopo due anni chiusi in casa in questo periodo possiamo festeggiare finalmente liberi questa festa.
Io credevo che ormai fosse una festa esclusivamente per i bimbi e per chi li ha.
Vaglielo a dire a Viareggio o a Venezia che è una festa solo per i più piccoli.
Viareggio è una città della Toscana che ho avuto il piacere di conoscere, in cui il carnevale è un culto, una festa magica per chiunque.
In cui i giganti di cartapesta invadono le strade, ed è impossibile sottrarsi alla magia e alla leggerezza che regala quest’atmosfera.
A Venezia il carnevale ha origini antichissime e le sue maschere sono conosciute dappertutto, per non parlare della scenografia unica che ci invidiano da ogni parte del mondo.
Il carnevale non è una festa solo per bambini
Ci si immagina che la corsa al costume desiderato sia qualcosa che interessi solo i più piccoli invece ci sono tantissime persone che si mettono in gioco indossando la maschera che più li rappresenta e piace.
Dietro le maschere del carnevale o dietro la parola stessa “carnevale” ci sono tanti significati e origini, fate un salto qui così avrete idee più chiare.
Quello che noi comuni praticanti di questa festa sappiamo è che è un trionfo di colori, musiche e balli, sfilate, giochi e buon cibo, i dolci di carnevale sono famosi e farebbero sperare che durasse tutto l’anno: chiacchiere, castagnole, ravioli e graffe.
Quanto ben di Dio!
Se volete una ricetta di questi dolci facile e veloce, leggete qui e fatela insieme a me “A carnevale ogni fritto vale“
Postate il vostro dolce sulla nostra pagina Instagram taggando “distanti ma unite”.
La festa vista con gli occhi dei bimbi
Per le mamme il carnevale è un evento che non può passare inosservato, oltre a divertirsi il cucina con i più piccoli, c’è una scelta dell’abito migliore e desiderato.
Alcune mamme hanno l’arte di realizzarlo artigianalmente e prende ancor più valore.
Non è il mio caso che dopo aver scelto l’abito per mia figlia in fasce (il canarino Titti) mi son trovata a scegliere e ad attribuire la sua seconda maschera, per le assonanze dei colori e di monelleria mi sembra perfetta: Masha (masha e orso, cartone animato molto conosciuto nato in Russia e celebre in tutto il mondo).
La protagonista Masha è una bimba irrefrenabile e combina guai, rende impossibile la vita al suo compagno di disavventure “Orso”.
Mia figlia ne veste i panni ogni giorno e allora perché non vestirla così?
Quante mamme avranno una Masha dentro casa.
Nei bambini il carnevale è la festa dei coriandoli, dei festoni, del vestirsi dal proprio mito o personaggio amato, dell’incontro fisico con altri bimbi scesi in piazza a sorridere.
Vederli insieme e fare tutto quello che per due anni non hanno potuto fare, renderà ancor più festa questo magico momento.
Provate a guardare negli occhi un bimbo che indossa la maschera dei sogni, provate a guardare la spensieratezza di buttare un coriandolo in aria e seguirlo con lo sguardo fino a terra.
In quegli sguardi leggerete l’essenza di questa festa magica che dona spensieratezza ad ognuno di noi, proprio quello di cui abbiamo bisogno.
E se proprio devono indossare una mascherina questi poveri bimbi che sia almeno quella di carnevale.