Il colore del matrimonio: come scegliere quello giusto
Sì, un matrimonio ben riuscito passa anche dal colore. Inizialmente mi sembrava un dettaglio irrilevante, poi ho capito quanto fosse importante, quando chiunque me l’ha posto come primo quesito. La wedding planner, la graphic designer, la fiorista e persino la mia stylist: “Ma che colore avete scelto?”. In effetti nessuno, almeno non subito, ma non era proprio possibile andare avanti nei preparativi senza un fil rouge che legasse tutto. Ovviamente non vi svelerò il colore del nostro matrimonio, dovrete pazientare fino a giugno per scoprirlo da soli, ma oggi vi aiuto nella scelta della nuance più adeguata per il vostro grande giorno.
La stagione
Uno degli elementi che può guidarvi è sicuramente la stagione del vostro matrimonio. Sarei stupita di vedere tanto giallo a dicembre o abbondanza di viola a luglio. Se si decide di essere coerenti con il mese, il gioco è piuttosto semplice: nuance aranciate per l’autunno, rosso nel periodo natalizio, l’immancabile argento per i freddi mesi invernali, tonalità pastello per la primavera e toni più caldi per l’estate. Senza esagerare MAI, mi raccomando. Il colore deve appunto fare da filo conduttore all’evento; non deve trasformare il matrimonio in un carnevale di Rio. Qualche tocco qua e là, ma evitando di farsi prendere troppo la mano. Sarà sufficiente così.
Il tema
Anche il tema (se ne avete uno) può essere di supporto nell’individuare il colore giusto: vi sposate al mare? Avete pensato a delle conchiglie come segnaposto? Allora qualche tocco di azzurro fa al caso vostro. Matrimonio campestre? Girasoli ovunque? Andrei di oliva. Nozze in hotel extralusso? Mi terrei sul neutro. Cipria ad esempio. Non rosa possibilmente, quello direi di evitarlo a prescindere. Che i tempi della prima comunione sono andati da un pezzo. Occhio anche al “mix and match”. A meno che non siate assolutamente certe del vostro buongusto, fatevi guidare da qualcuno più esperto di voi. Per facilitarvi il compito: MAI il blu con il nero, MAI il rosso con l’arancione. Chiaro?
La personalità
Un colore correttamente scelto è sinonimo di un matrimonio di personalità. Non anonimo insomma! Si tratta del giorno più importante della vostra vita, osate! Spingetevi oltre il candore del bianco, la banalità dell’avorio, il piattume del grigio, il trash dell’oro. Le possibilità sono infinite, basta solo lanciarsi. Se proprio non riuscite a decidervi, lasciate che sia qualche dettaglio a guidarvi. Ad esempio i fiori che avete scelto oppure la tipologia di location o ancora il vostro abito da sposa. E poi dritti alla meta! Come diceva Milton Glaser “Ci sono tre risposte di fronte ad un matrimonio: sì, no, wow. Wow è quella a cui mirare!“.
Eleonora Marini #stilosamentepungente
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