A Natale di cosa abbiamo parlato?

A Natale di cosa abbiamo parlato?

A Natale abbiamo parlato di Covid: anche la politica non interessa più! Che felicità stare tutti insieme finalmente. Dopo un test PCR per tutti, ci siamo riuniti. Niente mascherina, una serata 100% Covid free, con poche cose buone da mangiare, tre o quattro puntate di una bella serie, tutti accasciati sul divano. Felici di ritrovare le persone a cui vogliamo bene e trascorrere il Natale con le nostre famiglie.

Ma anche quest’anno il Covid-19 fa lo spoiler. Impossibile non pensare a chi deluso e triste, per proteggere i propri cari, è stato costretto a trascorrere il Natale da solo.

Natale e la variante Covid


Con la quinta ondata e l’arrivo della variante Omicron in Europa, anche quest’anno il Covid-19 è uno spoiler.

Con l’avvicinarsi del Natale, è stata una doccia fredda per tutti coloro che sono risultati positivi al Covid-19 mentre si preparavano a ricongiungersi con i propri cari.

il vaccino contro il Covid in extremis a Natale


Essendo la cerchia familiare la fonte più frequente di contaminazione da SARS-CoV-2 (36,3%, all’inizio di dicembre), c’è ancora tempo per vaccinarsi? O per ricevere la sua terza dose?

Per i non vaccinati, una prima dose somministrata il prima possibile rimarrà più protettiva di nessuna dose, sebbene il picco di efficacia del vaccino si verificherà probabilmente dopo le vacanze.

La nuova Variante molto più contagiosa

Nelle ultime settimane sono stati pubblicati numerosi dati a sostegno dell’interesse di una terza dose (chiamata anche “booster” o dose di richiamo). Da un lato, è stato osservato un graduale declino dell’immunità dopo alcuni mesi. D’altra parte, la nuova variante di Omicron presenta un gran numero di mutazioni che le consentono di essere meno sensibile all’immunità conferita dalle attuali formule vaccinali. In attesa di un nuovo vaccino, un richiamo è ora altamente raccomandato e meglio farlo prima che dopo le vacanze natalizie. Misurando l’evoluzione del livello anticorpale dopo questa terza dose, è stato infatti stimato che occorrono 7 giorni prima che il richiamo abbia pieno effetto. Non è tuttavia esclusa una certa efficacia anticipata, meglio tardi che per niente.

#dolcementedeterminata

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Anna Piccolomini

Come si chiama mamma? Piccolomini Anna. È grassa o magra? Grassa. È Bassa o alta? Alta. Cosa le piace mangiare? Pasta e anche un po' di gnocchi. Come le piace vestirsi? Bene. Quanti anni ha? 3 come me. Quale regalo vorresti fare alla mamma? Una macchina telecomandata. Chi ama la mamma? Io e non papà. Cosa fa la mamma? Sta con me e Leonardo. Di cosa ti parla sempre la mamma? Di non dire brutte parole. Dove vuoi viaggiare con la mamma? Alla scuola e all'asilo. Cosa vuoi fare da grande? Accompagnare un bimbo all'asilo. Di cosa ha paura la mamma? Di perdere il bus. Cosa piace alla mamma? Mangiare. Cosa fa arrabbiare mamma? Quando lancio le macchinine e dico brutte parole. Ecco come mi vede mio figlio. Mi descrive di sicuro come una donna sposata con due figli, che lotta ogni giorno per lavorare nel sociale. Vivo a Lussemburgo ma sono anche originaria di questo Paese e per metà pugliese. Amo il rosa da sempre e mamma dice che ho una classe innata. Amo osservare e mi lascio andare solo con le persone che amo. La mia prima impressione è sempre quella giusta.

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