Sposarsi e traslocare: la mia folle doppietta!
Decidere di sposarsi e allo stesso tempo traslocare. Non è uno scherzo, io l’ho fatto (e lo sto facendo) davvero. Una doppietta folle, massacrante, totalizzante, ma anche bellissima. Quando Ale mi ha fatto la proposta, stavamo già cercando casa da qualche mese. Dopo anni di affitto volevamo un appartamento finalmente nostro e così ci siamo messi d’impegno, vedendone un’infinità, fino a trovare quello dei nostri sogni. Nel frattempo, dopo l’anello e fiumi di lacrime, abbiamo cominciato ad organizzare anche le nozze. Una combo che auguro, ma allo stesso tempo non auguro a nessuno.
Diciamo la verità: l’adrenalina che ti pervade è incredibile. Ad una come me, che ama le novità, questi mesi hanno dato una carica pazzesca. Idee su idee, ore trascorse a studiare siti, proposte, alternative, colori, abbinamenti. Pomeriggi di telefonate e poi di appuntamenti con esperti di qualsiasi tipo: wedding planner, architetti, fioristi, operai, stilisti, interior designer. Insomma ho alternato i confetti al tessuto delle tende, l’auto d’epoca ai servizi di pentole, la scelta della Chiesa alla pittura delle pareti, l’emozione dell’abito da sposa a quella della prima volta in cui ho aperto la porta di casa. Ma c’è un ma. Che si chiama “trasloco“. Nulla di peggio nella vita di una persona.
Quante cose (soprattutto inutili) si accumulano nel tempo? Quanti scatoloni si riempiono? Quanta polvere bisogna togliere? Quanta biancheria bisogna risistemare? Il risultato è stato faticare a livelli inimmaginabili. La mia fortuna è stata quella di essermi portata molto avanti sul matrimonio già nei mesi precedenti, così da poter dedicare nelle ultime settimane ogni tipo di energia solo alla casa. E il passaggio da un appartamento all’altro le ha risucchiate tutte. Mi sono sentita sfinita, mi sarei addormentata ovunque e a qualsiasi ora, ed invece ho continuato a preparare scatoloni fino a notte fonda. L’obiettivo era entrare e sistemare tutto prima di Natale: ce l’abbiamo fatta!
E adesso? Beh, tornerò naturalmente a breve ad occuparmi del matrimonio. Molto è stato fatto, molto c’è ancora da fare. E giugno non è poi così lontano! Ma voglio prima prendermi il giusto tempo per fermarmi un attimo, respirare e godermi tutta la bellezza che mi circonda. Assaporando il calore del nostro nuovo nido, del quale sono tanto orgogliosa. In questo senso le feste ci aiutano! L’unico pensiero delle prossime settimane avrà la forma del pandoro. E il profumo della lasagna. Poi da gennaio si ricomincia. Dieta compresa, sennò nel vestito da sposa non ci entro mica eh!
#stilosamentepungente
Segui le nostre pagine social: Facebook, Twitter, Instagram e Telegram.
Iscriviti alla nostra newsletter. E partecipa al nostro sondaggio perché La tua opinione conta!