Donne che amano troppo

Donne che amano troppo

“Donne che amano troppo” é il titolo del libro di Robin Norwood, consigliatomi da una collega assistente sociale. Durante uno sfogo lavorativo, le ho chiesto consiglio su come affrontare un colloquio con un utente domani. Una coppia molto legata, ma nel male. Penserete tutti sicuramente che si tratta di un rapporto di dipendenza. Nel bene e nel male. In questo caso parliamo di un uomo con problemi di tossicodipendenza e una donna, più due bambini frutto di questo amore malato. Non pensate assolutamente che io sappia come affrontare il colloquio di domani. Una coppia che é già stata lontana a causa di un soggiorno in prigione,per lui ,ma che comunque si é riunita. Spesso questi uomini sono molto protettivi, al limite dell’omnipresenza davanti agli altri. Poi tra le mura di casa “io ti uccido” gridato davanti ai bambini, che assumono di conseguenza comportamenti super protettitivi verso la madre.

Le donne amano troppo e I bambini?

Per farvi capire, il figlio più piccolo siede ai piedi della madre come un cagnolino che ha scelto il suo padrone e non la lascia mai neanche quando va in bagno. Quindi come affrontare questa situazione? Come aprire gli occhi alla signora? Prima di tutto dicendole quali possibilità ha. Se i vicini chiamano la polizia, basta un suo cenno e lei non vede il marito almeno per quattordici giorni. Allo scadere di questi può e deve decidere se riaprire le porte di casa a quest’uomo. Automaticamente per la signora sono attivati dei servizi di sostegno psicologico come anche per I bambini. La signora sarà anche seguita giuridicamente.

Tutto molto facile a parole, ma nei fatti?

Ritorniamo alla dipendenza dell’inizio. Forse aiuterebbe un percorso psicologico che mostrasse alla persona vittima di violenza come lei sia in un circolo da cui non riesce ad uscire. Un circolo nel quale però potrebbe perdere i figli. Non centra nulla essere crocerossina o dipendente, centra che bisogna essere responsabile per i proprio figli. Potrebbero essere loro il buon motivo per finalmente spezzare questo circolo.

perché leggere questo libro?

Nonostante sia una lettura che ho fatto per lavoro la consiglio per capire le donne. Un pó come gli uomini vengono da Marte le donne da Venere. Bisogna leggerlo per non giudicare senza sapere a cosa le donne vivono quando iniziano un amore malato.

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Donne che amano troppo-Arsenico-Aiello

Anna Piccolomini

Come si chiama mamma? Piccolomini Anna. È grassa o magra? Grassa. È Bassa o alta? Alta. Cosa le piace mangiare? Pasta e anche un po' di gnocchi. Come le piace vestirsi? Bene. Quanti anni ha? 3 come me. Quale regalo vorresti fare alla mamma? Una macchina telecomandata. Chi ama la mamma? Io e non papà. Cosa fa la mamma? Sta con me e Leonardo. Di cosa ti parla sempre la mamma? Di non dire brutte parole. Dove vuoi viaggiare con la mamma? Alla scuola e all'asilo. Cosa vuoi fare da grande? Accompagnare un bimbo all'asilo. Di cosa ha paura la mamma? Di perdere il bus. Cosa piace alla mamma? Mangiare. Cosa fa arrabbiare mamma? Quando lancio le macchinine e dico brutte parole. Ecco come mi vede mio figlio. Mi descrive di sicuro come una donna sposata con due figli, che lotta ogni giorno per lavorare nel sociale. Vivo a Lussemburgo ma sono anche originaria di questo Paese e per metà pugliese. Amo il rosa da sempre e mamma dice che ho una classe innata. Amo osservare e mi lascio andare solo con le persone che amo. La mia prima impressione è sempre quella giusta.

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