Il diario del matrimonio
Ai tempi della scuola era il “diario segreto”, ora è diventato il “diario del matrimonio”. Un regalo che ho fatto a me stessa non appena Ale mi ha chiesto di sposarlo. Non ne conoscevo neanche l’esistenza, fino a quando mi sono resa conto che post-it, foglietti ed appunti sparsi puntualmente andavano persi. Il diario del matrimonio, custodito gelosamente dai miei due gatti, non è soltanto l’agenda personale sulla quale scrivere di tutto e di più. Settimana dopo settimana è diventato il mio spazio privato, nel quale annoto veramente di tutto! Pensieri, riflessioni e qualche accidente a chi vuole insegnarmi come organizzare le MIE nozze.
Diviso perfettamente per argomenti, il diario è una sorta di percorso verso il matrimonio, messo nero su bianco. Ci sono sezioni dedicate ad ogni momento del grande giorno. Si comincia dalla data, si prosegue con i tavoli perfettamente riprodotti sui fogli, si va avanti con le impressioni su truccatori e parrucchieri, si conclude con il viaggio di nozze. Nel mezzo contiene innumerevoli capitoli: c’è quello “bomboniere”, quello sul “fotografo”, quello sul “catering” ed ovviamente tante pagine sul tema “abito da sposa”. Chi l’ha inventato, deve essere stata sicuramente una donna. Alla sezione “vestito” ha lasciato ben dieci pagine bianche! E vorrei ben vedere!! Non sono neanche certa che basteranno.
Sto scrivendo il mio diario a matita perché spesso e volentieri mi ritrovo a cambiare idea e a cancellare. Vi farei vedere la confusione attorno ai tavoli e alla lista degli invitati. Il mio diario assomiglia più ad una scacchiera, sulla quale muovo nonne, sposto zie, depenno pronipoti e molto altro. Potrei anche farvi l’elenco delle frasi più assurde che ho voluto trascrivere e che ho sentito in questi mesi! Gente che vuole insegnarti tutto sui fiori, quando non sa neanche annaffiare le piantine di basilico in balcone. Gente che pretende d’impartirti lezioni di buon gusto, quando non ha ancora capito che il nero ed il marrone insieme sono peggio di un pugno in un occhio!
Tra asterischi, brochure incollate e qualche piega, il mio diario continua a prendere forma. Credo che alla fine di tutto resterà un gran bel ricordo! In più mi sono resa conto che scrivere mi fa bene, mi aiuta a scaricare lo stress. Anche se a questo ci pensano già le amiche. Mi dà una mano a ricordare tutto quello che tendo a dimenticare e mi fa anche tanto sorridere, quando rileggo i miei pensieri. Perciò fate attenzione e piuttosto mordetevi la lingua, quando pensate di partire in quarta! Potreste ritrovarvi presto a pag. 25 o a pag. 37 con una bella x rossa disegnata sopra!!