Matrimonio: la mia prima Fiera a tema
Ogni matrimonio che si rispetti, passa da almeno una fiera. Così anche io qualche giorno fa mi sono ritrovata alla prima manifestazione a tema. Era ovviamente la prima volta e ci sono andata con aspettative altissime. Ho trascinato con me anche Alessandro, complice il fatto di andare accompagnati da una coppia di amici. Futuri sposi anche loro. La naturale divisione degli spazi e del tempo è stata la seguente: maschi sulle auto d’epoca, femmine immerse tra i vestiti. Tolta una breve parentesi agli stand “bomboniere”, che non ci ha particolarmente entusiasmato, il giro è proseguito tra cake designer ed allestimenti vari. Ma dedicherò un capitolo a parte a questi argomenti, sui quali regna ancora il caos totale.
Proprio sui vestiti ho invece preso coscienza di una prima, grande verità: nulla è come sembra. Tutto ciò di cui mi ero innamorata online, si è rivelato un flop (o quasi) dal vivo. Al contrario buona parte di ciò che avevo scartato a priori, mi è piaciuto molto. Immaginate lo stupore! Sono mesi che creo gallery sul telefono, salvo modelli, tessuti, lunghezze e dettagli: tutto da rifare. O magari cambio idea un’altra volta, vedremo! Le mie convinzioni sono decisamente vacillate, questo è certo, dunque ho capito che l’unico modo per venirne a capo, sarà provare qualcosa! Inoltre ho appurato un’altra questione: il confine tra “elegante” ed “esagerato” è davvero sottilissimo. Insomma, bisogna scegliere bene! Per il mio matrimonio ho sempre pensato alla raffinatezza, non vorrei sbagliare proprio sull’abito, ecco.
Se dunque da un lato sono ancora più confusa di prima, dall’altro ho però concretizzato. Ho fissato ben quattro appuntamenti nel mese di ottobre, in quattro diversi atelier, per cominciare a provare qualcosa. Mi avevate suggerito “6 mesi prima” del grande giorno, ma invece ho pensato di accelerare un po’. Anche perché, parlando con i vari stilisti presenti in fiera, quasi tutti mi hanno detto che ci vogliono tra gli 8 e i 9 mesi. Soprattutto per pianificare bene le modifiche ed avere la possibilità di realizzare l’abito proprio come lo si vuole. Insomma, è ora di passare all’azione!
In definitiva posso definirmi soddisfatta? Sì per certi versi, meno per altri. Speravo di trovare qualche ispirazione in più per tutta la parte dell’allestimento, dei sacchetti confetto e delle partecipazioni. Ma non è stato questo il caso. Sono invece molto felice di avere un ottobre pieno di prove! Non riesco ancora a realizzare che presto salirò anche io su quella pedana rotonda e che dovrò scegliere il mio vestito. Ma forse mi serviva proprio un primo “contatto visivo” ravvicinato per decidermi. Non vi racconto altro perché sugli abiti da sposa so già che molto presto diventerò più che prolissa! Per adesso mi dedico ai prossimi impegni ravvicinati, che rispondono al nome di “wedding planner”.