Depressione post vacanza

Depressione post vacanza

Sono sul bus pront per tornare a lavoro. Siamo rientrati a casa da poche ore. Sono passata dalla sabbia e 40 gradi, all’asfalto e 24 gradi. Per sentirmi meglio dovrei pensare alla gioia di Leonardo quando ha riconosciuto la porta del garage di casa. Urla di gioia mai sentite prima. Per fortuna ho cambiato lavoro da poco quindi sono ancora felice di tornare in ufficio. Altrimenti mi ritroverei in quella depressione post vacanza che colpisce la buona parte del vacanzieri qualche giorno prima del rientro alla vita di tutti I giorni.

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La guida anti tristezza da rientro

Molti lavoratori vivono un periodo di stress a lavoro e lo rivivono anche prima di tornare in ufficio dalle vacanze. Questo vacay blues si spiega anche con il divario che c’è tra il periodo di decompressione, tipico delle vacanze, e il lavoro, che genera stress.

Quindi per prepararci al meglio al ritorno al lavoro e non soffrire di depressione post vacanza, ecco alcuni suggerimenti.

1. Depressione post vacanza: fai subito le cose che ti piacciono meno


Per rimetterci in carreggiata, potremmo anche affrontare subito la parte difficile, anche se ci piacerebbe occuparci prima di ciò che è più facile e divertente. Un po’ come quando all’università lasciavamo per ultimi i capitoli più tosti. Concentrandoci sui compiti più noiosi, ci metteremo in condizioni migliori. Altrimenti accumuleremo il complicato e il cervello registrerà che più avanzi nel tuo lavoro, più affronterai questi compiti spiacevoli. Tutto questo gioca sul tuo umore.


2. Depressione post vacanza: Regalati uno spazio di decompressione

Per passare agevolmente dall’ozio al lavoro, concediamoci tre giorni in più rispetto all’effettivo periodo di rientro al lavoro. Ad esempio, se riprendiamo il 6 agosto, diciamo che non saremo disponibile fino al 9 agosto. Questi 3 giorni ci permetteranno di affrontare tutto ciò che deve essere recuperato, come le e-mail. Soprattutto perché ad agosto anche i colleghi vanno in vacanza, c’è meno attività ma bisogna gestire più cose per via del ridimensionamento.


3. Depressione Post Vacanza: pianifica la prossima!

Non c’è niente come tornare dalle vacanze per pensare… alle vacanze! La ricerca mostra che preparare la nostra prossima vacanza proprio in questo periodo, aiuta a prolungare le emozioni positive della vacanza, perché ci proiettiamo sul positivo. Condividere le foto delle vacanze o raccontarle ai colleghi aiuta anche a mantenere questa sensazione di benessere, che dura in media da due a tre settimane. Ma a condizione di non parlarne ai colleghi in una logica di confronto sociale, che sarebbe una trappola e potrebbe anzi generare frustrazione.


Voi cosa fate per non essere troppo tristi al rientro dalle vacanze? Io stampo le foto e preparo un album da sfogliare anche con I miei piccoli. E in effetti con mio marito stiamo già parlando delle ferie dell’anno prossimo.

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Anna Piccolomini

Come si chiama mamma? Piccolomini Anna. È grassa o magra? Grassa. È Bassa o alta? Alta. Cosa le piace mangiare? Pasta e anche un po' di gnocchi. Come le piace vestirsi? Bene. Quanti anni ha? 3 come me. Quale regalo vorresti fare alla mamma? Una macchina telecomandata. Chi ama la mamma? Io e non papà. Cosa fa la mamma? Sta con me e Leonardo. Di cosa ti parla sempre la mamma? Di non dire brutte parole. Dove vuoi viaggiare con la mamma? Alla scuola e all'asilo. Cosa vuoi fare da grande? Accompagnare un bimbo all'asilo. Di cosa ha paura la mamma? Di perdere il bus. Cosa piace alla mamma? Mangiare. Cosa fa arrabbiare mamma? Quando lancio le macchinine e dico brutte parole. Ecco come mi vede mio figlio. Mi descrive di sicuro come una donna sposata con due figli, che lotta ogni giorno per lavorare nel sociale. Vivo a Lussemburgo ma sono anche originaria di questo Paese e per metà pugliese. Amo il rosa da sempre e mamma dice che ho una classe innata. Amo osservare e mi lascio andare solo con le persone che amo. La mia prima impressione è sempre quella giusta.

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