“Mille” non è una canzone, ma uno stile di vita
Da qualche settimana “Mille” di Fedez, Achille Lauro e la mitica Orietta Berti è diventato ufficialmente il tormentone dell’estate. Ma non sono tanto le “labbra rosso Coca Cola” ad aver attirato la mia attenzione, piuttosto il significato nemmeno troppo velato del testo che, pur assomigliando alla classica ballata estiva, è a tutti gli effetti uno stile di vita. Con leggerezza, ironia e quel ritornello che ti entra subito in testa – tipico delle canzoni che escono a giugno, luglio ed agosto – “Mille” non ci fa solo ballare e cantare a squarciagola: piuttosto ce la dice molto lunga su quello che ci succede ogni giorno!
Perché quando hai “risolto un bel problema”, quanti altri ne restano fuori? Pensateci un momento: hai perso quel maledetto chilo di troppo, ma comunque “te ne restano mille”. Hai fatto la spesa, la lavatrice, cucinato ed ordinato l’armadio. Ma quante altre rotture di scatole quotidiane sono già in fila fuori dalla porta, pronte a scampanellare come il più ostinato dei corrieri Amazon? Hai gestito al meglio uno dei periodi più incasinati della tua vita e pensi di esserne fuori. Ma anche in questo caso, dopo “un bel problema”, non ce ne sono almeno altri mille all’orizzonte? Non sentite anche voi quell’ansia che vi segue come un’ombra e non vi molla mai? Non avreste voglia di mollare tutto ed emigrare per sempre su un’isola deserta? La fanno facile loro!
Ma “Mille” alla fine è molto più di un motivetto del quale imparare la coreografia. L’ho capito in questi giorni, così drammaticamente intensi ed incasinati, seppur tanto belli e totalizzanti: “Mille” è arrivata come un pugno nello stomaco, forte e chiara, tanto leggera quanto autentica. E mentre la ascolto, anche adesso, in sottofondo penso che forse non ci sia un testo che possa interpretare meglio la quotidianità di ognuno di noi. Dovremmo magari chiedere ad Oriettona nazionale se poi ha voglia di cantarci anche la soluzione, perché io quella non l’ho ancora capita. Intanto sorrido di fronte ai vostri balletti su Tik Tok, mentre provate ad imitare Chiara Ferragni, ballando il ritornello con la leggerezza tipica dell’estate. E mi domando “Mille” volte ed ancora: ma come se ne esce?