FEMMINISTI, la scuola di formazione politica per uomini

FEMMINISTI, la scuola di formazione politica per uomini

E’ nato a Roma “Femministi! – Laboratorio per un altro genere di politica”, progetto di formazione politica per… soli uomini! Uomini che abbiano però delle caratteristiche ben definite: che siano già impegnati in politica, che si adoperino per superare barriere e stereotipi spesso nascosti. 

L’iniziativa fa seguito alla prima esperienza varata lo scorso anno da +Europa, dal titolo “Prime Donne”, che aveva formato 23 aspiranti leader politiche.

Il progetto è frutto di diverse esperienze dirette, all’interno di partiti politici italiani ed europei, e un focus group tra dirigenti ed elette di partito.

Alla fine dell’esperienza dello scorso anno ci siamo rese conto che non sono le donne ad avere bisogno di una formazione specifica per fare politica

Costanza Hermanin, fellow dell’Istituto universitario europeo e fondatrice della scuola POLITICA

Il laboratorio si basa sulla consultazione della più recente letteratura disponibile. Sono stati coinvolti esperti internazionali, attivi in materia di politica e questioni di genere; esperti e organizzazioni della società civile; oltre ai referenti di genere di vari partiti europei e nazionali.

Il primo ciclo di due lezioni si terrà a Roma il 2 e il 9 luglio 2021 nella sede dell’Istituto Luigi Sturzo.

Sono previste 15 ore di formazione, in cui la teoria si alternerà alla pratica. Ci saranno laboratori pratici, che tratteranno la valutazione d’impatto di genere delle politiche pubbliche (metodologia richiesta dalla stessa Commissione europea per i programmi di spesa del Recovery Fund); oppure l’applicazione della politica delle quote; passando per il “trattamento” che i media riservano alle campagne elettorali delle donne.

I partecipanti saranno sollecitati ad impegnarsi nel riprodurre i modelli condivisi durante il laboratorio, nell’ambito delle rispettive formazioni politiche.

Il 9 luglio, dopo gli interventi della ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti e di altre personalità impegnate nel settore delle pari opportunità, saranno consegnati 10 riconoscimenti per la parità di genere.

Un’opportunità di scambio e di valori. Per promuovere una cultura che non escluda più ma che invece rappresenti inclusione e coscienza.

Ci sono prassi escludenti e politiche pubbliche che rendono difficile il raggiungimento della parità, soprattutto in politica.

Questi elementi devono essere portati all’attenzione degli uomini politici, perché ne prendano coscienza e affianchino le donne nella battaglia per la parità in politica, su cui l’Italia sconta un ‘gap’ più grande che in qualsiasi altro settore

COSTANZA HERMANIN, FELLOW DELL’ISTITUTO UNIVERSITARIO EUROPEO E FONDATRICE DELLA SCUOLA POLITICA

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