Sex and the city: le “ragazze” sono tornate!
Ogni volta che penso a “Sex and the city” penso a sprazzi della mia vita. Carrie, Charlotte, Miranda e Samantha sono tanto diverse quanto uguali a me e ad ognuna di noi. Se da “piccola” ho letteralmente fagocitato sia la serie TV che i diversi libri scritti sul tema, così come i due film, adesso sono davvero molto curiosa di rivedere le “ragazze”. Avranno finalmente messo la testa a posto? Saranno definitivamente maturate? Ci credo poco! Ma se le amo/le amiamo così tanto è proprio perché loro sono UNICHE.
I tabù sono fatti per essere infranti
Tra i buoni motivi per amare “Sex and the city” metto indiscutibilmente al primo posto Samantha. Non penso ci sia bisogno di spiegare il motivo: Samantha è un mito, è la donna che tutte vorrebbero essere. Non solo è ricca sfondata ed è perennemente fidanzata con uomini giovani e favolosi, ma ha personalità da vendere e trascorre quasi tutta la giornata facendo sesso. Ci sono ancora dubbi?
Love is love
Charlotte è una romantica. Ovvero la versione di me stessa ai tempi del liceo e dell’università. Ogni volta che la guardo, mi viene in mente il ritornello di Richard Sanderson “Dreams are my reality” ed il vecchio diario sul quale disegnavo i cuoricini. Tutte noi siamo state un po’ Charlotte: abbiamo pianto, ci siamo fatte prima illudere e poi consolare, ma in ogni caso abbiamo sempre potuto contare sulle nostre preziose amiche. Vi pare poco?
Famiglia e carriera, si salvi chi può!
Povera Miranda! Se sei donna ed hai una brillante carriera, ma nel frattempo hai anche un marito ed un figlio piccolo, la crisi esistenziale è dietro l’angolo. Dalla valigetta 24ore al pigiama extra large, Miranda è la classica donna moderna. Poco tempo per essere figa, poco tempo per fare la moglie sexy, poco tempo per tutto. Questo personaggio è sempre stato l’interpretazione perfetta del seguente concetto: una con delle grosse palle.
Sognando il principe azzurro
E poi c’è Carrie. Che ammetto di aver detestato ed invidiato non poco: la sua cabina armadio mi ha creato dei problemi non indifferenti. Ed ho anche rosicato a più riprese di fronte a quelle straordinarie Manolo Blahnik blu. Eppure Carrie è il personaggio per eccellenza che tutte vorrebbero essere: bella, indipendente, glamour, con un fantastico appartamento a New York e dispensatrice di perle di saggezza sull’amore. Una in particolare continua a risuonarmi in testa nell’ultimo periodo: “Eternamente nostri”. Di questo però vi parlerò un’altra volta!