Cambio di stagione non ti temo, o quasi!
Il cambio di stagione si ripresenta puntuale, bussa alla porta e fa venire il prurito alle mani. Notti insonni, trascorse a passare in rassegna l’ultimo anno di acquisti. Poi quel dilemma, più fastidioso dei chili di troppo sulla bilancia: tenere o buttare? Seguito a ruota da un’altra domanda, che non lascia scampo a nessuno: ma come ho fatto a comprare tutta questa roba? Camicette che avevamo dimenticato, cartellini ancora appesi ai jeans nuovi di zecca, vestiti a fiori che non sapevamo di avere. L’approccio iniziale è sempre lo stesso: datemi un sacco e facciamola finita. Voglio buttare tutto!
Per poi ricominciare daccapo?
No signore, calma e sangue freddo. Cambio di stagione non ti temo! Ordinatamente, ma cerchiamo di tenere e salvare il salvabile. Pile di giacche occupano tre quarti del letto. Decine di paia di scarpe campeggiano in mezzo alla stanza. Lo spazio negli armadi è sempre inversamente proporzionale alla quantità di cose da metterci dentro. Per non parlare delle borse, borsette e tracolle che sono sbucate da ogni angolo e lato. Nessuna donna può tirarsi indietro da questo supplizio! Basta rimandare. Rimboccarsi le maniche è l’unica via.
Ma come uscirne indenni?
La prima regola è passare in rassegna TUTTO, ma proprio tutto. Vale davvero la pena tenere quella blusa scolorita che ormai stringe sui fianchi soltanto perché ci siamo affezionate dai tempi del matrimonio di zia Gertrude? Buttare! Non sarebbe forse il caso di concedere una seconda vita a quel blazer vintage che ci è costato una fortuna? Tenere! E così via. La seconda regola è guardarsi allo specchio ed essere oneste con se stesse: quante volte avete realmente indossato quei favolosi sandali gioiello, tanto belli quanto scomodi? Buttare! La terza regola non può che essere quindi questa: valutare la praticità degli indumenti. Magliette bianche, pantaloni comodi, sneakers, borse capienti ci salvano la vita ogni santo giorno. Tenere!
Non dimentichiamoci di considerare i cambiamenti del nostro corpo, anno dopo anno: con due taglie (ahimè) accumulate, sarà meglio evitare l’effetto sardina con quei leggins fascianti. Buttare! Con due taglie in meno (evviva!) è finalmente arrivato il momento di sfoggiare quel favoloso tubino blu. Tenere! Infine rimboccarsi le maniche: l’armadio in ordine durerà sì e no il tempo di un aperitivo con le amiche. Ma suddividere per capi, possibilmente anche per colore, può fare la differenza. Senza dimenticare di rinfrescare tutto, stirare e piegare accuratamente. Vivrete felici e contente… almeno fino all’autunno!