Lavanda, glicine e lillà: i benefici del colore viola
Il giardino di primavera ci affascina con i suoi profumi e colori. Entriamo insieme in un giardino sensoriale e sperimentiamo i benefici del colore viola.
I giardini sono luoghi preziosi: custodiscono la bellezza per poi regalarla chi passeggia nel verde. Attraversando un giardino possiamo utilizzare al meglio tutti i nostri sensi con grande beneficio. Osservare i colori dei fiori e delle foglie, percepire il profumo delle essenze, sfiorare la superficie dei tronchi e dei rami, ascoltare il suono dell’acqua che scorre o del vento.
I giardini ci aiutano a riprendere contatto con la natura dopo questi mesi di chiusura. Sono preziosi scrigni di biodiversità e ci permettono di riconnetterci con noi stessi anche attraverso il colore.
In questo post ti racconto il potere terapeutico del giardino attraverso tre fioriture di colore viola: il lillà, il glicine e la lavanda.
Nel giardino dei sensi per uscire dalla pandemia
I giardini hanno un potere terapeutico. Andrea Mati è uno dei più grandi esperti in Italia di giardini terapeutici. Li progetta da oltre trent’anni per aiutare i malati a riprendersi dalle convalescenze in ospedale.
Studi scientifici confermano che negli ospedali e nelle case di cura che offrono ai pazienti la possibilità di soggiornare in un giardino la guarigione è più veloce ed immediata e i malati hanno bisogno di minori dosi di farmaci.
Indipendentemente dal nostro stato di salute, il giardino ci cura. Chi pratica giardinaggio conosce i benefici effetti del mettere le mani nella terra, del seminare, del curare e annaffiare le piante, per poi vederle crescere e fiorire.
Tutti noi possiamo trarre beneficio anche solo visitando un giardino. I problemi di depressione e ansia che questa pandemia ci sta causando possono essere alleggeriti dal contatto con la natura e col verde.
Il giardino aiuta la riabilitazione fisiologica e cognitiva, come ci dice Andrea Mati:
“Quello del giardino è un modello terapeutico gentile, ecologico e non invasivo”
Immergersi con tutti e cinque i sensi nella natura, comprendere le sue regole, aiuta a conoscere sé stessi, ad accettarsi, migliorarsi e crescere.
Il potere curativo del colore viola
Immergiamoci nel colore viola che possiamo trovare nei giardini delle nostre case, nei parchi e nelle ville. In questi luoghi, proprio tra la primavera e l’estate, fioriscono tre piante che hanno fiori di colore viola: il lillà, il glicine, la lavanda.
Il colore viola ha diverse tonalità, nasce dall’unione del rosso e del blu e racchiude in sé il significato di entrambi i colori: amore e saggezza.
Il viola:
- Favorisce il pensiero e la creatività
- Aiuta la concentrazione
- Calma la mente e combatte lo stress mentale
- Avvicina alla spiritualità
Il lillà, il glicine e la lavanda: tre fiori di colore viola
Lillà
Il lillà è un arbusto forte che può arrivare ad essere alto anche sei metri. Si trova comunemente nei parchi e nei giardini.
Il suo nome scientifico è Syringa vulgaris (L.1753), è una pianta della famiglia delle Oleacee, è diffuso in Europa e nel Mediterraneo. Ha foglie a forma di cuore e fiori di colore lilla (anche se esistono delle varietà con fiore bianco o rosa).
Fiorisce in primavera, tra aprile e maggio e i suoi fiori sprigionano un’essenza molto particolare, difficile da ricreare in laboratorio.
Molto utilizzato per profumi ed essenze aromatiche, il potere terapeutico del lillà è conosciuto fin dai tempi più antichi: la corteccia, le foglie, i fiori macerati venivano utilizzati come calmanti.
Nel linguaggio dei fiori, il lillà è simbolo di amore. Il suo colore viola invita alla calma e alla concentrazione.
Glicine
Il glicine è conosciuto in ambito botanico come Wisteria sinensis. Fa parte della famiglia delle Leguminose, è una pianta ornamentale molto utilizzata nei parchi. Per pergolati e recinzioni, sui terrazzi e nei giardini, il glicine cresce fino all’altezza di due metri.
Le sue foglie sono alterne e i fiori penduli di colore lilla, anche se esistono varietà a fiore bianco o rosa. Fiorisce tra maggio e giungo e i fiori hanno un profumo molto persistente e caratteristico.
Il fiore del glicine cresce in forma di spirale sia in senso orario che in senso antiorario. Per questo motivo è stato preso a simbolo dello sviluppo della conoscenza umana. Indica longevità e resistenza.
Nel mondo giapponese, la forma del fiore è simbolo di rispetto e umiltà, indice di luminosità e mutamento. Il glicine è anche considerato il fiore dell’amicizia.
Lavanda
La lavanda è un fiore dal caratteristico colore viola. Appartiene alla famiglia delle Lamiacee e da sempre è usata per detergere il corpo. Si tratta di una pianta erbacea e perenne, sempreverde.
Le foglie della lavanda sono di colore argentato e il fiore, una spiga viola, ha un profumo caratteristico e intenso. Chi non ha nei cassetti e negli armadi un sacchetto di fiori di lavanda?
Dalla lavanda si ottiene l’olio essenziale che ha potere antidepressivo e calmante.
La lavanda fiorisce a fine estate ad è simbolo di felicità. A volte si legge che il fiore di lavanda simboleggia la diffidenza: questo deriva dal fatto che veniva utilizzata per curare le ferite da morsi di serpenti.
Lillà, glicine e lavanda, tre fiori che ci fanno assaporare la calma e la meditazione racchiusa nel colore viola. Cerchiamo il colore viola nelle fioriture dei nostri giardini di primavera e d’estate.
Entriamo in un giardino e utilizziamo tutti e cinque i sensi. Prestiamo attenzione a tutti i colori, in questo caso al viola, e alle sensazioni ed emozioni che ci trasmettono. Buon giardino a tutti.
Guest Author | Sabrina Lorenzoni | Curiosa di natura
SEGUI DISTANTI MA UNITE! Sulle nostre pagine social: Facebook, Twitter, Instagram e Telegram. E partecipa al nostro sondaggio perché La tua opinione conta!