Mille e più motivi per amare i legumi
Dopo avervi parlato di alimentazione vegetale e di spreco alimentare, anche questa settimana torno a parlarvi di cibo (strano eh!), in particolare di legumi.
Quando si parla di alimentazione sostenibile, e quindi vegetale, la domanda più frequente che viene posta è: “Ma quindi senza carne e pesce che cosa dovrei mangiare?” Semplice, tutto il resto! E in particolare possiamo andare ad attingere al meraviglioso e variegato mondo dei legumi, che ci offre tantissime diverse soluzioni sane, sostenibili e gustose.
Con pochissima originalità (lo ammetto) ho deciso di parlarvi questa settimana dei legumi, perché proprio il 10 febbraio è la festa di ceci, piselli, fagioli, lenticchie, cicerchie e tanti altri amici.
LA GIORNATA MONDIALE DEI LEGUMI
Dal 2019 infatti il 10 febbraio è la Giornata internazionale dei legumi per volere della FAO. L’agenzia Food and Agriculture Organization delle Nazioni Unite ha istituito questa iniziativa per dare continuità alle azioni intraprese nel 2016 con l’Anno internazionale dei legumi.
Una giornata che ha come obiettivo la promozione e l’incentivazione sia della coltivazione sia della consumazione dei semi commestibili delle piante appartenenti alla famiglia delle leguminose.
E fidatevi che sono davvero tantissimi i motivi per amarli e usarli in abbondanza nella nostra alimentazione quotidiana.
Consumare in abbondanza questi alimenti permette infatti di mettere insieme salute, sostenibilità economica e ambientale. Senza mai rinunciare al gusto. Mi basta pensare all’hummus e subito mi viene l’acquolina. A voi no?!
E voi li usate i legumi nella vostra cucina? Qual è il vostro preferito? Quali sono le ricette più sfiziose che realizzate a base di legumi? Scrivetemelo nei commenti.
I LEGUMI FANNO BENE ALLA NOSTRA SALUTE…
Ma andiamo per ordine. I legumi fanno bene alla nostra salute, in quanto possiedono notevoli proprietà nutrizionali. Sono alimenti altamente nutrienti, poveri di grassi e ricchi di fibre solubili. Contribuiscono pertanto al controllo del colesterolo e degli zuccheri nel sangue e per questo sono raccomandati per la gestione di malattie come il diabete, l’insufficienza cardiaca e l’obesità. Contengono inoltre una discreta percentuale di fosforo, potassio, calcio e ferro.
E soprattutto i legumi sono una vera e propria miniera di proteine. Cosa che li rende una validissima alternativa alla carne. Contengono infatti (UDITE UDITE) più proteine dei cereali (il doppio) e anche persino di certe carni di bassa qualità. Pazzesco vero? E pensare che ancora c’è chi crede che solo mangiando carne si possa fare il pieno di proteine. E invece…
…ALL’ECONOMIA DEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO…
I legumi sono economicamente accessibili e possono essere coltivati anche da piccoli agricoltori. I quali hanno la possibilità di utilizzarli sia per la vendita che per il consumo (anche a lungo termine), assicurandosi così una certa sicurezza alimentare.
… E AL PIANETA
Per ultimo, ma assolutamente non per importanza, i legumi sono una coltivazione a bassissima impronta ecologica, perfetta quindi per la salute anche del nostro amato Pianeta.
In primis consumano poca acqua, a differenza degli allevamenti e delle coltivazioni intensive, che consumano quantità di acqua vergognose. La loro bassa impronta idrica li rende non solo estremamente sostenibili, ma anche ideali in quei Paesi afflitti dalla siccità. Non a caso sono una tra le colture più popolari nel continente africano.
E non è finita qui! Perché facendo qualche ricerca sulle loro incredibili proprietà ho scoperto che i legumi hanno la capacità di adattarsi facilmente ai cambiamenti climatici e di contribuire anche a mitigarne gli effetti. Aumentano la fertilità del suolo, grazie alla loro capacità di fissare l’azoto nel terreno. E per finire contribuiscono a mantenere ed accrescere la biodiversità in agricoltura.
PIÙ LEGUMI PER TUTT*
Insomma sono pazzeschi sotto ogni punto di vista!!!! Oserei dire una delle soluzioni più facili e accessibili a tantissimi nostri problemi. Da quelli salutari a quelli climatici. Eppure così sottovalutata, sia dall’alto sia da noi consumatori e consumatrici.
Dopo aver scoperto tutto questo, ancora una volta mi risulta facile e spontaneo pensare che basti davvero poco per migliorare le cose. Basterebbe sostituire la carne con i legumi (o con i cereali) almeno in 10/12 pasti su 14 totali della settimana.
Se tutt* mangiassimo la carne solo un paio di volte a settimana (carne biologica ovviamente o di allevatori fidati e attenti!) il nostro impatto sull’ambiente si ridurrebbe incredibilmente. E basterebbe già questo piccolo grande cambiamento delle nostre abitudini per ridurre tantissimo l’inquinamento climatico e tanti altri problemi, come l’enorme sofferenza inflitta agli animali negli allevamenti intensivi.
Spero di avervi incuriosit*e invogliat* a unirvi alla rivoluzione green che sta colorando il mondo di verde ogni giorno di più!
E per riuscirci ancora di più vi lascio il link di una ricetta che faccio spesso e che amo alla follia, presa dal sito vegolosi.it: i falafel di carote speziati!
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