La body positivity e la influencer Jessica Megan

La body positivity è una corrente di pensiero che le influencer di tutto il mondo stanno promuovendo, tra queste Jessica Megan.

La body positivity sta sbocciando

É un movimento sociale che promuove l’uguaglianza di tutti i corpi, indipendentemente dalla forma o dalla taglia. Nasce dalla corrente di pensiero di accettazione del proprio corpo degli anni ’60, che ha cercato di cambiare il pregiudizio contro il sovrappeso attraverso atteggiamenti sociali. La body positivity affronta i messaggi tossici della cultura della dieta e ci aiuta a vedere i nostri corpi come meraviglie biologiche, non come rimedi carnosi.

L’influencer della body positivity é Jessica Megan che scrive del tentativo di amare il proprio corpo. Questa ragazza parla di come si sente quando le viene detto di odiarlo e di come fare per perdere quelle percezioni tossiche.
Sappiamo che dovremmo amare il nostro corpo, ma vogliamo comunque perdere peso, fare la ceretta, ottenere quel trattamento anticellulite e perdere il doppio mento. Siamo ancora la stessa lista di cose da fare per accettare il nostro corpo, ma ora con l’ulteriore pressione dei social. Crediamo ancora segretamente che la felicità sia avvolta nel nostro futuro “magro”. La ragione di ciò è che non siamo ancora arrivati ​​ad accettare la proprietà sui nostri corpi. Ogni giorno condizionati a credere che non ci appartengano. Crediamo ancora di esistere come risorsa per la società e quando abbiamo una brutta giornata o non aderiamo a uno standard, stiamo deludendo tutti gli altri.

Natracare e Jessica Megan

Cosi questa bella ragazza viene scelta per pubblicizzare una marca di assorbenti ed è subito “schock”, scusate il riferimento politico al carissimo Renzi. In realtà si uniscono due argomenti tabù, le mestruazioni e il body shaming. Avrete notato che oggi si cerca di parlare con più leggerezza di questi argomenti e voi lo fate? Trovate sia giusto unire influencer e argomenti comunque importanti socialmente? Può un social essere di buon esempio? Leggevo ultimamente che anche la popolare Giulia De Lellis, nonostante lei stessa provi ad essere d’esempio ha paura di cosa giri su Instagram. In particolare la giovane influencer si è interrogata sull’età giusta per iscriversi al social. Ma capite? Non credete che tutto vada preso a piccole dosi, con distacco e solo un genitori possa fare da filtro e non lasciare usare al figlio o alla figlia un video TikTok e pensare di replicarlo?!

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