Un’alimentazione vegetariana per la salute nostra e del Pianeta

Un’alimentazione vegetariana per la salute nostra e del Pianeta

Dopo avervi parlato la scorsa settimana del Veganuary, oggi ho deciso di approfondire la questione dell’alimentazione vegetariana e vegana.

Devo innanzitutto fare una premessa: io non sono vegana, non sono una nutrizionista né sono laureata in medicina. Sono solo una giovane ambientalista, amante della nostra meravigliosa Madre Terra e delle sue creature e attenta quindi a rispettarle il più possibile. Da due anni la mia coscienza ambientalista mi sta portando ogni giorno di più a rivedere molte delle mie abitudini di vita, con l’unico obiettivo di ridurre il mio impatto ambientale nel mondo.

Diventare consapevole di quanto inquina la produzione e il consumo di carne mi ha portata inevitabilmente a consumarne sempre meno. Pensate che l’inquinamento prodotto dagli allevamenti intensivi è maggiore di quello prodotto dai trasporti di tutto il mondo. Per non parlare dell’inferno fatto passare a quei poveri animali.

Tutto questo mi ha portata ad un cambiamento anche nella mia alimentazione, che ad oggi è prevalentemente vegetariana. Dico prevalentemente perché vi confesso che mangio ancora il pesce, non spesso, ma ogni tanto lo mangio. Questo perché mi piace tantissimo e faccio più fatica a toglierlo, ma ne ho limitato fortemente il consumo.

CONSAPEVOLEZZA E INFORMAZIONE

Scoprire e conoscere la realtà mi ha fatto aprire gli occhi. La consapevolezza è una doccia ghiacciata che all’inizio ti stordisce e ti lascia disarmat*, ma ti dà anche la forza per reagire e cambiare ciò che non ti piace. Decidere di eliminare la carne e ridurre drasticamente il consumo di formaggi, yogurt e pesce (di uova non ne ho mai mangiate tante e ora quelle che mangio sono rigorosamente di contadin* che conosco!) è stato spontaneo e abbastanza facile. Anche grazie a tutte le informazioni che raccolgo ogni giorno attraverso i libri e i social, utilissimi soprattutto per imparare i giusti abbinamenti degli alimenti necessari per assumere tutti i principi nutritivi ed evitare qualche carenza dannosa.

Il primo libro in assoluto che ho letto in tema di alimentazione vegetariana o vegana è stato “Il piccolo libro vegano” di Serena Ferraiolo.

IL PICCOLO LIBRO VEGANO

Serena Ferraiolo con il suo piccolo libro vegano

Serena Ferraiolo, classe 1984, è una studiosa, letterata, traduttrice e scrittrice casertana, in costante ricerca di equilibrio tra mente e corpo attraverso l’alimentazione, il contatto con la natura e la meditazione. Dal 2010 è vegana e felice!  

Nel 2018 Serena ha unito le sue due grandi passioni, il veganismo e la letteratura, pubblicando “Il piccolo libro vegano”. Un libricino (effettivamente piccolo di dimensioni) nel quale ha raccolto le domande più frequenti che si è sentita porre da quando ha fatto propria l’alimentazione vegana.

Due anni fa ho già avuto il piacere di incontrare e intervistare Serena dal vivo durante la presentazione del suo libro. Oggi ho voluto ricontattarla per farle alcune domande.

LA SVOLTA

E: “Cosa ti ha spinto 10 anni fa a diventare vegana?” 

S: “Stavo vivendo allora un periodo di grande rivoluzione e ricerca personale. Sono stati il desiderio di stare bene con me stessa, di unire mente e corpo, di rispettare quest’ultimo e la curiosità di sperimentare gli effetti di un’alimentazione diversa a spingermi a scegliere questa strada. A distanza di dieci anni capisco che questa decisione è stata per me l’inizio di una ricerca del benessere e di equilibrio nella quotidianità.”

3) E: “Cosa ti ha spinto a scrivere il libro?”

S: “Il libro è nato per gioco in una conversazione con Enrica D’Augé, direttrice editoriale della Iacobelli Editrice e cara amica. La collana dei “piccoli libri” è una collana di libri da banco, sono degli oggetti deliziosi a mio avviso, piccoli, maneggevoli, colorati, che però custodiscono grandi segreti, suggerimenti o approfondimenti. Mi è piaciuta subito l’idea un po’ ironica di racchiudere in un libro piccino, da taschino effettivamente, una scelta così determinante, un pezzo molto importante della mia vita, che tutto sommato racchiude la mia identità. 

Non ho mai pensato che il mio obiettivo fosse “veganizzare” e non lo penso nemmeno adesso, ma credo che l’alimentazione consapevole, come ogni scelta ragionata, come ogni gesto che non è automatico, che compiamo quindi con attenzione, sia alla base del benessere di ciascuno di noi. E poi c’è l’esperienza, se posso aiutare qualcuno con qualche consiglio, perché non farlo!”

PRESENTE E FUTURO

4) E: “Che riscontro ha avuto il libro? Hai in programma di pubblicarne un altro?

S: “E’ andato bene, molte persone mi hanno contattata e ringraziata e altre persone che vivono all’estero mi hanno chiesto il permesso di tradurlo (in spagnolo e in inglese), ma al momento non so se ci saranno realmente delle pubblicazioni all’estero e non so se ne scriverò un altro. Dall’uscita a oggi sono passati quasi due anni, ho collezionato nuove ricette regionali (una su tutte l’acqua cotta che vi invito a provare, ce n’è una per ogni stagione!) e senza dubbio nuove scoperte, nuovi consigli. Chissà se ne verrà fuori qualcosa!

E: “So che stai lavorando ad un nuovo progetto… Ci vuoi accennare qualcosa?”

S: “Il progetto si chiama “Il chakra del cuore” ed è una collaborazione preziosa con Patrizia Trefolello, naturopata e master reiki, e Simone Angelici, cristallo terapeuta. L’obiettivo è quello di iniziare un lavoro su sé stessi attraverso appunto l’alimentazione, la cristalloterapia e le pratiche energetiche come il reiki, intesi come strumenti che sono a disposizione di tutti noi per migliorare la nostra vita.”

UN PICCOLO LIBRO VEGANO PER INIZIARE…

Se siete completamente a digiuno di alimentazione vegetariana e vegana, vi consiglio vivamente di iniziare leggendo il libro di Serena Ferraiolo. Secondo me infatti è perfetto per chi vuole approcciare a questo mondo o è semplicemente curios*: è piccolo, fruibilissimo, divertente e utile. Questo perché alle risposte alle domande personali si uniscono anche ricette facili da realizzare e nozioni nutrizionali fondamentali da sapere per chi sceglie un’alimentazione vegetale . Come ad esempio quali alimenti ci permettono di assumere la giusta dose di vitamina B12, calcio, ferro e tante altre sostanze nutritive.

Ricordatevi che i vegetali contengono tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno. Gli animali infatti non creano alcun nutriente, ma concentrano quelli già presenti nei vegetali che mangiano, ma con un costo ambientale, di vite e di salute notevole.
I vegani vanno direttamente alla fonte!

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Eloisa Dal Piai

Ciao a tutt* io sono Eloisa, Green-tosa in questo blog e nella vita. Sono nata e cresciuta a Padova, ma romana di adozione e di cuore. Vivo a Roma dal 2011 e amo questa città follemente, nonostante tutte le sue criticità. Ma io adoro mettere ordine nel caos e forse per questo anche amo vivere qui, tra storia antica, bellezza architettonica, traffico, buche, parchi immensi, caciara e il mare a 2 passi. Lavorativamente ho fatto di tutto: animatrice, babysitter, barista, assistente alla regia e insegnante di teatro, speaker giornalistica, redattrice e conduttrice radiofonica. Lavoravo nel mondo dello spettacolo, ma ho capito che non faceva per me. Sono troppo vera e genuina per quell'ambiente. E così, come faccio spesso, ho invertito la direzione della mia vita e ho cambiato strada. Perché finalmente ho capito cosa voglio: voglio alzare la voce, lottare per ciò in cui credo, fare la differenza e portare ben-essere nel mondo. Il tutto con il sorriso e tanto entusiasmo. Sono un'attivista, ambientalista e femminista, faccio volontariato e lavoro nel campo del sociale. Amo mangiare, stare in mezzo alla natura, ridere, leggere e continuare a studiare e scoprire sempre cose nuove. Vivo a colori! Il mio scopo nella vita: essere felice e portare felicità!

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