Caro 2020
Caro 2020 che te ne stai andando,
diglielo a l’anno che sta arrivando,
del virus maledetto che ci hai lasciato,
il freddo isolamento che ci hai donato.
Strade deserte e saracinesche abbassate,
chiusi in casa con bandiere arcobaleno issate.
Sedie vuote non per un natale ma per tutti quelli che verranno,
senza più quell’affetto dei nonni che mancheranno.
Chi continua a vivere negando,
che questo covid ci stia sterminando.
Tante famiglie a noi vicine ha decimato,
e c’è chi i suoi cari non ha più abbracciato.
Ci hai imposto di indossare un nuovo accessorio,
che non tutti han capito essere obbligatorio.
Una mascherina che nega la libertà dicono,
ma così facendo tutti noi mettono in pericolo.
Eravamo stati bravi e ce l’avevamo quasi fatta,
ma tra un tuffo e un drink la gente si è distratta.
E siamo di nuovo qui chiusi nelle nostre abitazioni,
ad uscire a giorni alterni muniti di certificazioni.
Chi è in zona gialla, rossa o arancione,
io prenderei a schiaffi chi ha avuto poca attenzione.
Se questa era una lezione caro 2020 l’abbiam capita
ora se puoi, falla finita!
Finisci presto e lasciaci in pace,
regalaci quella normalità che a noi infondo piace.
Il traffico, la gente in strada e la caciara,
ammucchiati nei locali e nei concerti a far cagnara.
Vattene al più presto e non tornare più
e diglielo al nuovo anno come sei stato stronzo tu.
Che venisse con le più buone intenzioni
perché noi ci siamo rotti i cog****…con queste restrizioni.
Signore mio, tu che sei misericordioso abbi pietà,
dell’uomo che gioca con l’intera umanità.
Donaci un anno nuovo ricco di abbracci, di sorrisi e di vita,
che tutta questa brutta storia ben presto sia finita. Amen
2021 ti aspetto, fai presto.
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