33 anni
Vi dico cosa doveva essere in principio questa pagina: un pippone sul mio compleanno, sul fatto che lunedì compio gli anni e non sono 19 e me li sento tutti. Una riflessione su cosa vorrei essere, fare, avere a 33 anni. Tutte cose che in quattro giorni non riuscirò a recuperare. Adesso, però, vi dico che cosa sarà questa pagina: un pippone su quello che in questi 33 anni sono contenta di essere stata, di aver fatto, di aver avuto. Tutte cose che in quattro giorni non potrò perdere.
Questi 33 anni li festeggio con la consapevolezza di avere e di conoscere l’amicizia. Uno dei sacramenti della vita di un essere umano. Non riesco neanche a immaginare cosa possa essere un’esistenza senza amicizie. Ne ho costruite molte, alcune le tengo su da più di vent’anni, altre le sto vedendo nascere e crescere, un paio le ho viste crollare. Me ne dispiaccio, ma non mi rimprovero molto di questi fallimenti.
A differenza dei rapporti d’amore, in cui ho sempre addosso la sensazione della colpevolezza, in amicizia sento di avere agito per il meglio, mio e dell’altro. Questi 33 anni li compio con la certezza di aver dato molto ai miei amici e, anche per questo, di essermi meritata tutto quello che ho ricevuto.
Compio 33 anni tra pochi giorni e sono gonfia di orgoglio perché a ogni cambio stagione ritrovo i miei vestiti, conservati l’anno prima, perfettamente piegati e incredibilmente profumati.
Sarà il Lenor Oro e Fiori di vaniglia o sarà che nella mia vita precedente avevo una Lavanderia di famiglia ma quando apro i cassetti sento che forse, nonostante qualche lacuna su centrifuga e temperature, l’allieva ha superato la maestra. A mia madre l’ammorbidente non dà le stesse soddisfazioni.
33 anni e la coscienza che si cambia, al di là di ogni previsione e oltre ogni aspettativa. L’attaccamento alla famiglia, alla casa, alle abitudini, alla propria città ha cambiato forma in questi 33 anni.
L’amore è lo stesso di sempre, di quando non riuscivo neanche a immaginare la mia vita lontano da Trapani e dai miei. Ma oggi è un sentimento più maturo, che non mi ossessiona e che fa posto a nuovi innamoramenti, quelli per la città in cui vivo e per le abitudini che mi sono costruita. Quindi con questi 33 anni festeggio anche la conquistata capacità non solo di adattarmi al nuovo ma di innamorarmene ogni volta.
Festeggio 33 anni con la consapevolezza che non sarò mai una donna magra ma so di essere una donna risolta a tavola. Amo mangiare e mi piace il vino. Sono due dei tre modi migliori per spendere quello che guadagno. Alla cassa di un supermercato, di un ristorante, di un’enoteca mi sembra sempre di comprare un pezzetto di felicità. Il terzo è viaggiare. E compio questi 33 anni piena di ricordi stupendi in posti incredibili e scalpitante per la voglia di vederne ancora, di toccare e respirare luoghi e persone senza paura, senza guanti e disinfettante.
Se non fosse sufficientemente chiaro, lunedì compio 33 anni. Lo sappiamo tutti che questa pagina ha un solo scopo.
In privato l’indirizzo a cui mandare i flaconi di ammorbidente. Grazie a tutti.
SEGUI DISTANTI MA UNITE! Se ti è piaciuto l’articolo lascia qui di seguito il tuo commento e partecipa al nostro sondaggio perché La tua opinione conta! E soprattutto non dimenticarti di seguire le nostre pagine social Facebook e Instagram! Ti aspettiamo con un ricco calendario ogni giorno pensato per voi!
Ivana, innanzitutto ti dico dai miei 48 anni fatti il 10 dicembre che sei giovanissima!Mi fa piacere sapere che hai in te consapevolezza e maturità.Adoro la Sicilia e il vino e la vita e ti capisco leggendo ciò che hai scritto.Un caro saluto Alessandro